venerdì 4 gennaio 2008

A Mario e a Nuto


Buen retiro sotto la neve
(foto di repertorio: gennaio 2006)


"Ho due fratelli con molta vita alle spalle
nati all'ombra delle montagne.
Hanno imparato l'indignazione
nella neve di un paese lontano,
ed hanno scritto libri non inutili.
Come me, hanno tollerato la vista
di Medusa, che non li ha impietriti.
Non si sono lasciati impietrire
dalla lenta nevicata dei giorni".

(Da una lettera di Primo Levi a Mario Rigoni Stern: «So bene che fare poesie non è un mestiere tanto serio, ma mi prendo egualmente la libertà di mandarti questa che s’intitola "A Mario e a Nuto"»).


Nevica.

E qui ne approfittiamo per starcene rincantucciate a leggere:

Rigoni Stern, Mario / Arboreto salvatico - Torino : Einaudi, c1991

Revelli, Nuto / ll mondo dei vinti : testimonianze di vita contadina - Torino : Einaudi, 1977 (2. ed.)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bellissima poesia: un grandissimo scrittore per due grandissimi personaggi!!

Anonimo ha detto...

Ho visto solo i nomi di Revelli e Rigoni Stern e mi è bastato.
Con calma leggerò il resto.
Bentrovata.