lunedì 18 agosto 2008

A coltivar le celesti praterie







Gli esseri umani con le loro manomissioni fanno il danno, non riparano l'errore e quando i risultati negativi si accumulano, lavorano con tutte le energie per correggerli. Quando le azioni correttive sembrano avere successo, arrivano a considerare queste misure come splendide realizzazioni.

E' come se uno scemo saltasse sulle tegole del suo tetto e le rompesse. Quando poi comincia a piovere e il soffitto inizia a marcire, sale in fretta a riparare il danno, tutto contento alla fine di aver trovato una soluzione miracolosa

Allo scienziato succede la stessa cosa. Sta immerso nei libri giorno e notte, sforzando gli occhi e diventando miope, e se domandiamo che lavoro ha fatto in tutto quel tempo: ha inventato degli occhiali per correggere la miopia.



Masanobu Fukuoka, 1913-2008

So long, and thank for all the straw.

domenica 17 agosto 2008

Gomorra, il libro














Buona ultima in territorio italiano, ho finalmente letto Gomorra. L'altra sera poi -in uno di quei deliziosi cinemini all'aperto con monsone di metà secondo tempo incluso nel prezzo- ho pure visto il film di Garrone. Che è molto più centrato sulla caratterizzazione dei personaggi e sulla lotta di potere interna alla cupola campana. Il libro è tutt'altra cosa, mille volte più potente.

Son riemersa dalla lettura con alcune delle mie più apocalittiche e storiche certezze confermate ed ingigantite. Primo, la logica del profitto governa il mondo e lo smembra e lo spiana, pezzo dopo pezzo. Secondo, tra logica del profitto "legale" e logica del profitto criminale non c'è alcuna apprezzabile soluzione di continuità. La logica, appunto, è la stessa: soldi, tutti, subito e a qualsiasi costo umano e/o ambientale. Terzo: un altro mondo è impossibile -questi se lo fotteranno tutto prima. E noi -noi zappettatori di nicchia e villani di ritorno, intendo- noi non ce la faremo mai.

Dice, ma allora sei proprio nata ieri sera e hai scoperto l'acqua calda giusto staman mattina? In effetti no. Ma un conto è sapere all'incirca come funziona, altro leggere un libro che incide col bisturi e mostra ed illustra nel dettaglio, capitolo dopo capitolo, con lucidità estrema, i meccanismi economici e sociali su cui si regge "il Sistema". Una cosa è sapere che esiste un commercio di monnezza, altra è essere così bruscamente aggiornati sulle nuove figure professionali del settore


Gli stakeholder mettono in contatto le industrie con gli smaltitori dei clan e, seppure da lontano, coordinano ogni passaggio dello smaltimento.
Laureati, bella presenza, divenivano mediatori dopo qualche anno passato negli USA o in Inghilterra a specializzarsi in politiche dell'ambiente. Ne ho conosciuto uno [...], prima di ascoltarlo, prima di osservare il suo lavoro, non avevo capito nulla della miniera dei rifiuti [...]. Si era ovviamente laureato alla Bocconi ed era diventato esperto in Germania di politiche per il recupero ambientale. [...] Franco, quando camminava, non osservava il paesaggio, ma pensava a come poterci ficcare qualcosa dentro. Come vedere tutto l'esistente a mo' di grande tappeto e cercare nelle montagne, ai lati delle campagne, il lembo da sollevare per spazzarci sotto tutto quanto è possibile.

[...] Non devono però mai dare l'impressione di star offrendo un'attività criminale.

Altro è pensare con un po' di sufficienza che il capitalismo italiano è sempre stato un po' straccione, altro arrendersi all'evidenza che questi e quelli pari sono

Lo smaltimento è un costo che nessun imprenditore italiano sente necessario.
Il costo di mercato per smaltire correttamente i rifiuti tossici impone prezzi che vanno dai ventuno a sessantadue euro al chilo. I
clan forniscono lo stesso servizio a nove o dieci centesimi al chilo.

"Ti fa schifo questo mestiere? Robbe', ma lo sai che gli stakeholder hanno fatto andare in Europa questo paese di merda? Lo sai o no?"

Schiavone, Mallardo, Moccia, Bidognetti, La Torre e tutte le altre famiglie avevano offerto un servizio criminale in grado di rilanciare l'economia e renderla competitiva.

Imprenditori gli uni, imprenditori gli altri. Cavalieri del lavoro. Salvatori della Patria e del lavoro operaio. E l'impresa genera impresa, si badi bene:

Non bastava nascondere i rifiuti tossici, ma si poteva trasformarli in fertilizzanti, ricevendo quindi denaro per vendere i veleni. Quattro ettari di terreno a ridosso del litorale molisano furono coltivati con concime ricavato dai rifiuti delle concerie. Vennero rinvenute nove tonnellate di grano contenenti un'elevatissima concentrazione di cromo.

L'agricoltura di questi luoghi, che esportava verdura e frutta sino in Scandinavia, crolla a picco. I frutti spuntano malati, le terre divengono infertili. Ma la rabbia dei contadini e lo sfacelo diventano ennesimo elemento di vantaggio, poiché i proprietari terrieri disperati svendono le proprie coltivazioni e i
clan acquistano nuove terre, nuove discariche a basso, bassissimo costo.

E noi qui a scambiarci file sulle micorrize.

Ingolfare di rifiuti tossici un territorio, circoscrivere i propri paesi di catene montuose di veleni può risultare un problema solo per chi possiede una dimensione di potere a lungo termine e con responsabilità sociale.

Un libro che m'ha fatto sentire veramente male, niente da dire: i miei complimenti. Come ebbe perfettamente a scrivere sul tema Wu Ming
un paio d'anni fa, Gomorra è

un kalashnikov
che scrive sui muri, forellini tutti uguali, la parola.
"Economia".


Roberto Saviano: chapeau.

Saviano, Roberto / Gomorra : viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra. Milano : Mondadori, 2006.

Immagine su Google maps: Gianmoenia.