martedì 18 novembre 2008

Farfalla, foglia, volta, libro

In giardino, 17 ottobre 2008
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De Mauro online:

ner|va|tù|ra s.f.

1 CO il complesso dei nervi di un organismo animale e la sua disposizione
2 TS entom., complesso di tubuli contenenti nervi, trachee ed emolinfa delle ali degli insetti; ciascuno dei tubuli che costituiscono questo complesso

3 TS bot., l’insieme dei fasci fibrovascolari che solcano una foglia e servono a diffondere la linfa; ciascuno dei fasci che costituiscono tale insieme

4a TS arch., ogni elemento di rinforzo o sostegno di una costruzione che ne aumenti la resistenza alla flessione
4b TS arch., l’insieme dei cordoni sagomati che limitano le sezioni di una volta a crociera
5 TS mecc., elemento continuo sporgente ottenuto mediante stampaggio su una superficie piana per renderla rigida

6 TS sart., piccola piega cucita in rilievo per lo più a scopo di guarnizione
7 TS legat., rilievo orizzontale a scopo ornamentale sporgente dal dorso di un libro rilegato


Come si sostiene in modo più articolato anche qui: ogni buona idea è un'idea copiata dalla natura.
(¿Acaso alguien lo dudó alguna vez?)

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, Equipaje,
sai che il tuo blog mi piace molto?

Ha tre ricchezze che a mio parere sono pregi di primissima qualità: intelligenza, accuratezza, cultura...

Vrrò da te più spesso!

equipaje ha detto...

Davvero troppo buona Mademoiselle e -sia detto pubblicamente- è un vero piacere averla qui :)

(Cuore barricadero la Belfa, cuidado! ;))

Anonimo ha detto...

Un esempio assolutamente elegante.

equipaje ha detto...

L'eleganza è nella perfezione della natura (non mi faccia diventare lirica, che aborro). Vogliamo parlare delle ricerche per tentare di riprodurre la tela del ragno?

Anonimo ha detto...

Sulla tela del ragno credo che gli studi migliori siano quelli socio-politici...

Anonimo ha detto...

La tela di ragno, in natura è quanto di più perfetto e strabiliantemente inimitabile possa esistere...Le trduzioni umane sono sempre inquietanti...

equipaje ha detto...

In effetti temo ci vorrà un po' ad abituarsi alla ragnatela munta dalle capre transgeniche o a quella ricavata dalle piante di tabacco :)

[L'alacre formica, l'ape operosa, il baco obbediente e il bove pio. E queste bestiacce che invece non vogliono collaborare al loro sfruttamento. I ragni sono un pessimo esempio, ecco].

cat ha detto...

e noi architetti ci abbiamo dato dentro con lo scopiazzamento delle buone idee! con incursioni alterne nel mondo vegetale e in quello minerale.
La tela di ragno la lascio tutta per voi, io preferisco le ditozza dei gechi!
ciao equipaje, cat redivivo

equipaje ha detto...

19 nov.: Cat redivivo, la poupée resuscitata, se oggi riappare pure la Madonna di Fatima sono pronta!

c-a-t! :)))

[Sento una cert'arietta di scetticismo, qui urge un DISCLAIMER ==> la ragnatela prodotta dalle capre e dalle piante di tabacco NON me la sono inventata io! (vorrete mica i link, mh?)]

Andrea Mangoni ha detto...

sei e rimani sempre un'infinita fonte di pensiero. grazie. io ero rimasto alla tela del ragno fatta produrre dall'escherichia coli... ma le capre?!? vabbè, quando vorrò comperare una capretta, mi assicurerò di vedere la prova-latte!

equipaje ha detto...

La prova-latte non basta! :)http://news.bbc.co.uk/1/hi/sci/tech/889951.stm

(ma allora ditelo che li volete, i link : http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=305 ) :)