giovedì 13 marzo 2008

La Balsamita glocale

Rubo mezza giornata al lavoro e vado a ficcanasare in un garden del Varesotto mai visitato prima.
Tra le aromatiche avvisto una piantina (a me) sconosciuta con fogliazze disordinate non particolarmente graziose a vedersi, indicata come "Erba di San Pietro".

Questa qui:

Balsamita major


Foglia leggermente gommosa al tatto, se sfregata emana un vago odore di menta.

Lunghezza della foglia senza picciolo: 7 cm.

Con dentellatura:


Nessuno dei miei libri sulle aromatiche menziona codesta Balsamita. Il Pignatti ne ricorda il nome comune di Erba amara, l'utilizzo ("Coltiv. come condimento, talora inselvatichita per giardini") e ne descrive individui nell'Asia occidentale.


Ma in rete si fanno cose, si conosce gente e si scoprono tradizioni ;)


Castel Goffredo -borgo dell'alto mantovano noto al più per i suoi calzifici- rivendica infatti un singolare diritto di primogenitura sull'utilizzo alimentare di quest'erba, vale a dire:

"Se è vero che Castel Goffredo è sinonimo di calze, possiamo tranquillamente dire che lo è anche dei tortelli amari, benché al di fuori del nostro territorio pochi conoscono queste specialità. Non ci risulta infatti che nel mantovano, tranne che nel nostro comune o in quelli confinanti, nessuno confeziona tortelli amari, e noi stessi non capiamo come questa usanza non abbia superato i confini ristretti del nostro paese, vista la bontà, la delicatezza e la leggerezza [...]"

E se non li conoscono neppure nel mantovano... ;)

Da dodici anni a questa parte Castel Goffredo ha intitolato al Tortello Amaro addirittura una sagra; esiste tanto di Comitato Tortello Amaro (!) con regolare Presidente (!!) che anche quest'anno organizza una festa di TRE giorni (!!!), dal 13 al 15 giugno.

Sono un tantino diffidente davanti a tutto quest'improvviso fiorire di nuove saghe alimentari -la saga della sagra- e sospetto costantemente operazioni di "invenzione della tradizione" (santo Hobsbawm, subito) ma tuttavia un salto a questa festona quasi quasi ce lo farei -anzi, propongo di ritrovarci tutti lì a giugno :)

Qui tutta l'epopea della Balsamita e del Tortello: http://www.tortelloamaro.it/

Poteva mancare il libro? Macché. Sulla "sconosciuta" Balsamita (ora pare che anche Carlo Magno ne andasse matto e che nessun convento medievale ne fosse privo) e sui suoi utilizzi alimentari si veda dunque:

Polettini Paolo, Corresini Luciana / Il gioco dell'erba amara : a partire dal Tortello Amaro di Castel Goffredo - Mantova : Corraini, 2004.

Difficile trovarlo però: nelle biblioteche italiane ne esistono solo due copie, dalle parti di Mantova ;)


Post pubblicato anche su: amici dell'orto



20 commenti:

cat ha detto...

equi, finalmente hai dato nome all'erba amara, importata nell'orto dei miei dal vicino di casa (mantovano!) e usata come aroma per l'agnello! io la credevo una qualche santolina, il fiore è molto simile; ci scateniamo con gli zoom con la nuova digi eh?! saluti cat

Il matto ha detto...

Sono un lettore superficiale! Amen.
Ma per caso sai anche quali sono le altre "erbette" della ricetta del fantomatico tortello?
Il matto

equipaje ha detto...

Ellosapevo che a scrivere "fogliazze" emergeva dalle tenebre l'archiniere :))
Onoratissima d'aver svelato l'arcano, ma ora tu vai a razziare un po' d'erba amara e facci 'sti benedetti tortelli, no? :)

matto, in che senso lettore superficiale?? per il resto, t'ho risposto di là, dagli ortisti

e no, con la nuova digitale non mi ci trovo no :(

Anonimo ha detto...

ma è l'erba di san pietro! mai mancata nell'angolo delle "aromatiche", ingrediente fondamentale per la mia frittata alle erbe (dal timo alle ortiche, dipende quel che passa la stagione!). anzi, mi pare però che ci sia una ricetta tipica proprio qui del piemonte! http://www.montagnedoc.it/template_scheda.php?cat=75&tipo=scheda&ID=471

Anonimo ha detto...

l'erba di san pietro! guarda che la vita è davvero strana, proprio stamattina ne leggevo in un romanzo di Culicchia (Il paese delle meraviglie) e mi ricordavo dell'Emilia dove non manca mai negli orti. Cresce persino in giro spontanea. Mi ricorda le insalate di mia nonna nelle quali, dopo giugno, l'erba di san pietro non mancava mai. Stavo giusto pensando che non l'ho più vista, nei vivai perlomeno.
Chi è dunque questo illuminato vivaista? :)

equipaje ha detto...

Marzia, grazie mille per Frità 'd San Piér (mizzi, ma DIECI uova e pure la panna? non è proprio leggerina, direi)

Erbaviola: oh, ma ora pure Culicchia ci si mette? :)
Scontrino con indirizzo del vivaio buttato, ma ci ripasso a breve e te lo mando in pvt, così evitiamo pure di fare pubblicità (che è un mero intermediario e nemmeno mi è sembrato così illuminato, eh). E' comunque un www.prodottodialbenga.it !

Per tutti: suggerisco di seguire i commenti su "amici dell'orto", ne è emersa una miniera di notizie, ricette e suggerimenti bibliografici (uno, poi, davvero pregevolissimo).

"Erba di origine asiatica assai apprezzata da Carlo Magno, la B. s'inabissa carsicamente nelle bibbie dei Pilgrim Fathers per poi ricomparire a metà degli anni '70 nell'orto della nonna di Erbaviola..."
(quasi quasi potrei farci un altro post, ma vi risparmio ;)

Il matto ha detto...

Olà!
Non mi ricordo neanche più perchè ho detto superficiale ... mi sa che avevo risposto fischi per fiaschi ad un post ... anyway: sono un lettore superficiale!
il matto

Anonimo ha detto...

ohhhhhhhh... che belle le persone con passioni forti! io di piante nun capisco nulla ma mi diverto a leggerti... è come prendere ripetizioni. e... è vero, anche gli orticelli sono "un fatto sociale". bravissima!!

Anonimo ha detto...

io nella frittata non metto mai panna, al massimo un cucchiaio o due di latte... poi 6 uova per 4 persone, parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e le erbe...

Franz Mosco ha detto...

Stupisco: per me l'erba di san pietro = erba amara, quella dei tortelli di mia nonna (slurrrp) era il tanaceto (tanacetum parthenium). Che ha le foglie diversissime dalla tua foto. Poco convinta prendo i miei libri e scopro che la balsamita major e' un tanaceto anche se le foglie non gli somigliano. Tutto torna, mi sento meglio ;-P

(nel mio orto e' quasi infestante, ne ho piantine sparse ovunque. buona frittata!)

PS: mi piace questo posto, verde e profumato

Franz Mosco ha detto...

aggiungo il lontano ricordo della strofa di uno stornello, sentito chissa' dove:

"fior d'erbe amare
ti vglio bene e non te lo so dire
ti guardo sempre e non so mai parlare"

equipaje ha detto...

Mammaepoi: ok per le ripetizioni, prezzi modici, dove siamo debolucce? ;)

Francesca di Bolzano?? Alias CatW-Mosco di IHG? "Dalla periferia dell'impero"? :)))
Ovvero: una donna totalmente rubata al cabaret, la leggo in rete da anni ed ogni volta, su qualsiasi argomento, mi ritrovo cappottata dal ridere :DD
E montanara, fotografa, gattofila, grande lettrice (pure di fantascienza).
Felicissima di averti qui, sul serio (conto di leggerti dall'inizio!)

Franz Mosco ha detto...

dalla periferia dell'impero :-D

certo che sono io, chi altri?

solo che non vorrei deluderti: nel blog esce la parte seria di me, che, sebbene nascosta, ogni tanto fa capolino e mi tira per la giacca pretendendo visibilita'.

ciao :)

Il matto ha detto...

Scusate l'intromissione, ma stiamo parlando di Bolzano-Bozen, nonchè mia città quasi natale (visto che di nascita faccio Val Pusteria)?
Qui inizio a pensare che il mondo non è piccolo, è minimega ...
il matto

equipaje ha detto...

(il mondo è grande, ma il Retone è un vero paesone: non si può parlar male di nessuno) ;)

Anonimo ha detto...

Allora tutti a Castel Goffredo il 13 giugno!! http://www.tortelloamaro.it/festa.html

Andrea Mangoni ha detto...

Ma guarda chi ti ritrovo cercando informazioni sulla Balsamita... Equipaje! Io sto cercando di "ereditarne" un pò da un signore la cui famiglia coltiva questa pianta da almeno 200 anni. Lui la adopera per insaporire gli arrosti, io l'ho utilizzata (con delizia e successo) per cucinare delle delicatissime frittatine.
Nella zona tra Sommacampagna (VR) e Mantova viene indicata col nome di erba amara un'altra pianta, il Chrysanthemum parthenium di Francesca; le foglie sono molto differenti, in effetti. Ma sono entrambe ottime, anche se io preferisco la balsamita per l'aroma di menta!
ciao!

equipaje ha detto...

Andrea se ti accontenti di una modica quantità dimmi come e dove, e considera già tuo un vasetto di Erba di San Pietro :)

ciao! :)

Andrea Mangoni ha detto...

ciao carissima,

ti ho risposto in privato. grazie!!!

Ivan Dalè ha detto...

Volevo proporvi questo contest: “Cucinando con l’Erba Amara”.
I vincitori parteciperanno a laboratori, degustazioni e conosceranno gli artigiani protagonisti dell’Erba Amara, cena per 2 durante la Festa del Tortello Amaro di Castel Goffredo e una camera per 2 tra sabato 18 e domenica 19 giugno;
http://www.tortelloamaro.it/contest-cucinando-con-lerba-amara/