Equipaje (incerta): Siamo sicuri che sia femmina? La prendo solo se è femmina.
Veterinario (risentito): Vuole che non sappia distinguere un gatto maschio da una femmina?
Sciura in attesa (entusiasta): Ma certo che è femmina, non vede che musetto sottomesso e seduttivo?
A tre mesi
Dieci giorni dopo, il musetto sottomesso e seduttivo aveva già provveduto a svasare il mio Ficus benjamina e la mia Dracaena, nonché a sterminare l'unico capelvenere che fossi mai riuscita a far crescere in casa. Ed esibiva un magnifico paio di attributi maschili.
Con l'inganno: così Griffe si è intrufolato nella mia vita. Una vita che in breve è diventata un susseguirsi di divani stracciati, agguati a tradimento, stendipanni che crollano a terra con tutto il bucato, assi da stiro che si schiantano rovinosamente nel cuore della notte, casse del PC spinte nel vuoto da due zampette in vena di stiracchiamento.
Non esagerare con gli strilli, è un gattino traumatizzato!
E che dire di me.
Su uno dei cedri
Quando Griffe ha iniziato ad uscire in giardino, il giardino ha iniziato ad entrare in casa: gatti amici, passeri, cavallette (una vera passione, queste ultime), terra ovunque.
A dieci mesi -il giardino ormai troppo angusto per lui- è finito sotto una macchina. Salvataggio, operazione, ritorno a casa (vet.: Questo gatto deve stare immobile per due mesi!), fuga sui tetti bendato e sotto anestesia, affissioni, promesse di ricompensa, acquisto di un box per infanti al mercatino delle pulci per ingabbiarlo, amorevoli cure, un intero stipendio (e d'accordo che il mio stipendio fa ridere, ma insomma).
"Immobile per due mesi!"
Domenica 8 febbraio u.s., portato in montagna e costretto a stare in casa perché il posto gli era sconosciuto, ha deciso di non tollerare l'ignominiosa prigionìa (due giorni) e si è buttato dal balcone scomparendo nella notte e nella neve. Giorno di ferie, giri infiniti per il paese, affissioni, promesse di ricompensa. Ma questa volta: nulla di nulla. Cinque giorni: nessuna telefonata.
Poco rassegnata a darlo per perso, venerdì ritorno a cercarlo.
Ben lontano dal punto in cui si era paracadutato, trovo una statua bianca perfettamente mimetizzata sulla neve. Stava lì: piazzato nel mezzo di un giardino, smagrito ma sordo ai richiami e finanche ai crocchini agitati, con lo sguardo spiritato fisso su una cascina abitata esclusivamente da gatti (e gatte) dove -secondo il contadino che l'ha scovato- cerca di entrare da giorni, senza successo.
E lo capisco: un conto è perdersi in mezzo alle macchine e al traffico cittadino, altro è perdersi in loco montagnoso e trovarsi davanti all'improvviso, in mezzo alla neve, una comune di gatti e gatte liberi, fieri e bellissimi. Una novella Shangri-La, deve essergli sembrata. E lui stava lì: affatato, sedotto, stordito dai feromoni.
Siamo proprio certi che volesse essere salvato?
Se a Genova si usa l'espressione innamorato come un gatto a febbraio, un motivo ci deve pur essere. Fa ancora freddissimo, forse nevicherà ancora, ma più ancora delle prime gemme e dei narcisi che bucano il terreno sono i gatti in amore a febbraio il segnale certo dell'inverno che inizia -pian piano- a cedere.
Ho poi riportato a casa il ribaldo, che ha dormito per due giorni filati.
Nel(l'ex) cestino del pane.
Non so mica quanto dura, 'sto micio: ha solo due anni e mezzo e si è già giocato almeno due delle sue sette vite. Io volevo una femmina! Sì, dovrei farlo castrare, lo so: ma più passa il tempo, meno mi decido. E poi sì, non ditemi nulla: lo so, lo so, questi sono post da occidentale senza soverchi problemi di sussistenza, son ben altre le cose, "è solo una bestia", eccetera, eccetera. Epperò, epperò.
Sua Scompostezza al PC
Ancora qualche anno e poi, come tutor dei gatti liberi, io mi ci vedo benone :D
(Oggi è il suo giorno: un post glielo dovevo proprio, dài).
28 commenti:
e poi... pare che castrali a sviluppo avvenuto sia pressochè inutile... tutte le "pessime abitudini" le ha già prese!
;)
è la fotocopia della mia vecchia gatta morta quest'autunno di vecchiaia, dopo aver allattato nebbia (figlia adottiva). solo che lei doveva essere maschio, ed infatti era stata battezzata pongo (per la pomellatura tipo dalmata), salvo poi sfornare varie cucciolate di bellissimi mici
La fiera bestia porta in casa anche fenicotteri di tal sorta?
http://scienceblogs.com/zooillogix/2009/02/rare_pink_katydids.php
Fantastici! Gli piacerebbero moltissimo :D
Marzia, con tutto quel bianco pare anche un po' un agnellino ;)
Sì Nicola, e poi: per farlo diventare più stanziale, forse basterebbe solo trovargli compagnia.
E buona giornata del gatto anche a voi allora :)
(si festeggia gatto e amico umano, of course)
Confermo sulla compagnia: in due passano il tempo insieme e non si allontanano troppo, trovano il loro equilibrio in uno spazio delimitato.
p.s.
ma non illuderti che le femmine siano meno turbolente... la mia si è persino studiata uno scherzo scemo che ci ha fatto quasi pensare ai fantasmi... salta, schiaccia l'interruttore della luce e tu ti trovi alle 3 del mattino con la casa totalmente illuminata dentro e fuori, che nemmeno a capodanno...
padani!!...
Marzia: anch'io ho una gatta che si chiama nebbia!
(al suo attivo ha un tot di minilepri nascoste sotto il letto)
:DD
(E il gatto di Meristemi come si chiamerà? Cagliostro? Liebig? Chinchipe?)
Epperò, epperò… altro che post da occidentale, è una storia bellissima e importante. Auguroni al ribaldo, novello Buck che sente il richiamo della foresta e segue l’ululato del branco, che vive in pienezza le sue sette vite… a costo di fare impazzire la povera tutor…
Magnifico. Il post, il micio, tutto. :-*
Il gatto che non c'è ha diversi nomi. Belfast, ad esempio.
sticazzi! in due non fanno che litigare, soffiarsi, una entra dalla gattaiola l'altra nemmeno da morta perche' non sa chi si nasconde dietro l'angolo e mi gnaola 4-5 volte per notte alla porta (perche' uscire dalla gattaiola esce, eccome!)
In compenso trovo spoglie di pettirossi, passeri, cavallette, topini und so weiter in due posti diversi.
Se ne prendete due, per carita', fratellini di covata! e meglio se di sesso diverso.
(equipaje, questo post e' stupendo!)
O almeno, non due maschi! :)
Placida Madame: troppo gentile! Lei mi fa girare la testa (e, a dire il vero, anche il contatore ;)*
va da sé: il post è bellissimo :) ma anche molto utile.
Finalmente ho deciso: mi prenderò un cane ;)*
:DD
E che non si chiami Buck, mi raccomando! :D
Grande!!! non sapevo niente della festa del gatto! Il tuo post mi ha fatto molto ridere! Noi abbiamo 2 gatti, Gandalf e Mago: anche loro portano il giardino in casa! ;-) sono sterilizzati e adesso (2 anni) si stanno calmando un po'... da cuccioli erano sempre in giro. SEMPRE! anche loro si sono giocati un paio di vite! e il vet si arricchisce alle ns spalle... :-( ma questa è un'altra storia... evviva i pronto soccorsi pubblici per animali, che qui da noi non esistono ma sarebbe bello che ci fossero.
Ma Daria di Daria&Marco?
E dove esistono, i ps pubblici per animali? Non ne so nulla.
(E poi sì, ridiamo, che' anche 'stavolta è finita bene) :)
Sì quella Daria lì! Pare che dalle parti di Nicola (orto di carta) ci sia! una specie di veterinario della mutua, non proprio un pronto soccorso... certo che ci vorrebbe così poco! se pensiamo a tutti i giovani veterinari disoccupati, secondo me se lo stato, la regione, la provincia, il comune, chiunque, mettesse a disposizione un ambulatorio con dei giovani veterinari che si prendono 10 euro a visita... Non dico per fare chissà quali operazioni, ma per i vaccini e simili...Noi spendiamo molto di più per 2 gatti e 1 cane che per noi stessi, sia di medico che di cibo (non ho fatto i calcoli precisi ma poco ci manca!). Poi per carità, li amo e va bene così!
Tuve una gata, y ahora tengo la foto de un oso que es en realidad una nube, mi gata era hermosa, bueno no era mía, era del edificio, y subía y bajaba a su antojo por los pisos, terrazas y escaleras. Gracias por Cortazar
Un racconto bellissimo ed un gatto davvero stupendo che pare abbia voglia di libertà. Fantastica la foto nell'ex cestino del pane. Però senti non credere che con una femmina saresti stata più tranquilla, io ne ho due di ragazze pelose e la piccola è un terremoto, fa esattamente le stesse cose di Graffio (stendino, asse da stiro, casse del pc...).
W i gatti!
Son tutti diversi, in effetti, e questo -da bravo ex randagio- sente assai "il richiamo della foresta" :)
(Un blog sulle case reali? Credevo li avessimo ghigliottinati tutti tempo fa) ;)
Intanto castralo, assolutamente, questo toglie un bel po' di problemi.
E poi anche la mia lo faceva, femmina castrata e tutto.:)
L'ho domata tenendola in casa, usciva dalla finestra e andava sui tetti. Non si sa come.
Ma piano piano è diventata sempre più domestica e non è fuggita più. Mi ha dato amore più di quanto io ne abbia mai dato a lei, pian piano, col tempo, ed è vissuta 17 anni e mezzo.
Non disperare ma castralo al volo! Fuggirà la metà e soffrirà di meno, oltre al fatto che mettere al mondo altri gattini è inutile, visti i randagi che abbiamo nelel città.
Ah, nessuno dice le Bestie ecc. Le Bestie fanno parte non solo del nostro mondo, ma della famiglia. L'Oriente? Pensa che sia in India che in Nepal già dal III secolo avanti Cristo c'era un ospizio per animali anziani, vicino a quello umano, e c'erano gli ospedali.
Quindi non prendiamo l'Oriente come scusa o i paesi poveri: ognuno ha i suoi problemi ed è giusto occuparsi di tutto. Ognuno i suoi, e se possibile anche quelli degli altri.
Le nostre Bestie già soffrono abbastanza per le sevizie e le incurie dell'uomo, basta andare in un canile o gattile per vederlo. O per strada, dagli zingari che li usano per chiedere l'elemosina e li maltrattano e li torturano a sangue (i punkabestia li trattano benissimo in genere).
Proprio oggi ho conosciuto una bella cana salvata da una zingara, era denutrita scheletrica, picchiata, bastonata e tagliata sulle zampe. La ragazza l'ha vista e spinta da pietà l'ha comprata e ora la tiene coi i due suoi. Sono passati 6 mesi e la canina è ancora traumatizzata e terrorizzata di perdere la padrona.
Ciao ciao
ps e gran bel post:)
ps sono Orientalia4All, ho scordato di mettere l'identità:)
Con un commento di tal fatta (interessantissimo l'ospizio per animali anziani) risulti perfettamente riconoscibile anche da anonima, Orient :)
E forse non guasta aggiungere una piccolissima coda, a questo post (domani, se riesco.)
Scusa l'ho chiamato Graffio e invece è Griffe. Si un blog sulle case reali, per raccontare quel lato della storia con un po' di ironia (cioè vade retro Gente-Oggi-Chi), quanto alla ghigliottina in effetti qualcuno ci ha perso la testa però poi chi gliel'aveva tagliata si è reso conto che i royal fanno businnes. E adesso c'è una mega campagna di riabilitazione... ;-)
Veterinari e sesso dei gatti :D
Ho una cara amica veterinaria di lungo corso e grande esperienza, ama i gatti e ne ha sempre svariati.
Anni fa decise di far accoppiare al sua bella micia, una persiana incrociata certosino, e nacquero 3 micini stupendi. decidemmo di regalarne uno alla mia nipotina, una bella femminuccia bianca diagniosticò la dottoressa....
Passano i mesi e per non sterilizzarla troppo giovane si decide di farle il depoprovera (?) per evitarle il primo calore.
La micina oppose una ferrea resistenza all' iniezione ma alla fine la subì. Peccato che scoprimmo poi essere stata un maschietto :DD Nascosti nel lungo pelo nessuno aveva più controllato la presenza o l' assenza degli zebedei, e si era rimasti sulla diagnosi iniziale.
Gli ormoni non hanno danneggiato IL Minù che si è tenuto orgogloso il suo ambiguo nome per quasi 18 anni.
Equipaje un post splendido!
Noi abbiamo sei gatte, debitamente sterilizzate e un clandestino: Gaetano 2 palle... perchè sono veramente enormi! Era arrivato tutto felice pensando di essere arrivato a Bengodi ma... non c'è trippa per gatti! Ma quando tornano depositando cince o pettirossi sulla porta... mi viene da pensare che come al solito gli umani sconvolgono l'equilibrio naturale per il loro piacere. Nella prossima vita non tengo ne gatti ne cani. Saludos
La vecchia micia l'avevo portata a sterilizzare dopo due cucciolate, ma con questo micio en travesti, chissà perché, ancora non me la sento.
Non è facile non far danni appena ci si muove (ma si riesce a farli anche stando fermi, peraltro).
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