tag:blogger.com,1999:blog-83716023972264310552024-03-14T05:27:59.169+01:00Fili di pagliabraccia rubate alla sociologiaequipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.comBlogger102125tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-68781763990910551242013-08-15T19:11:00.001+02:002013-09-19T00:10:53.391+02:00Adiós, hermano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-hW5aC64M3ew/UhI-K5c2GWI/AAAAAAAACWI/Nu8sEpkpUwc/s1600/semivento.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" height="150" src="http://3.bp.blogspot.com/-hW5aC64M3ew/UhI-K5c2GWI/AAAAAAAACWI/Nu8sEpkpUwc/s400/semivento.jpg" title="" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
Renato, <a href="http://selvatici.wordpress.com/" target="_blank">il Selvatico</a>, è stato un lettore attentissimo, sempre capace di cogliere le sfumature tra le righe. Ed è stato, soprattutto, un uomo sensibile, sempre capace di emozionarsi, commuoversi e indignarsi per piante, animali, altri esseri umani. Sensibilità la sua non solo umana ma anche politica: la dimensione collettiva è sempre stata una preoccupazione presente nei suoi scritti e nei suoi post, sia pur declinata secondo modalità probabilmente considerate poco ortodosse dai più.<br />
<br />
<i>Costruire una cultura condivisa e dare vita a luoghi comuni/canti, lontani dalle forme politiche e impermeabili alla de/codificazione del potere,</i> scriveva in uno dei tanti commenti lasciati su questo blog, parecchi anni fa.<br />
<br />
<i>Certo si possono prendere contromisure efficaci: variare e incrementare
la biodiversità delle coltivazioni, costruire depositi di raccolta per
l’acqua piovana, vasche di depurazione e riciclo delle acque di scarico,
si possono cintare gli orti come basi dei marines in territorio
talebano... tante cose. Ma quella fondamentale è la costruzione di reti
solidali di scambio e mutuo aiuto nel proprio territorio, nella propria <b>bioregione</b></i>, ha lasciato scritto nel suo <a href="http://selvatici.wordpress.com/2012/09/17/autosufficienzaautoproduzione-son-parole-grosse/" target="_blank">penultimo post</a>.<br />
<br />
Una bella poesia di Gary Snyder, che piaceva molto ad entrambi: per te Renato, ovunque tu sia.<br />
<div align="left" style="text-align: center;">
<i> </i></div>
<div align="left" style="text-align: center;">
<i>Nel prossimo secolo,</i></div>
<div align="left" style="text-align: center;">
<i>o in quello successivo,</i></div>
<div align="left" style="text-align: center;">
<i>dicono,</i></div>
<div align="left" style="text-align: center;">
<i>ci saranno valli, pascoli</i></div>
<div align="left" style="text-align: center;">
<i>in cui ci incontreremo, se ce la facciamo.</i></div>
<div align="left" style="text-align: center;">
<i>Per scalare queste cime,</i></div>
<div align="left" style="text-align: center;">
<i>una parola per te,</i></div>
<div align="left" style="text-align: center;">
<i>per te</i></div>
<div align="left" style="text-align: center;">
<i>e per i tuoi figli:</i></div>
<div align="left" style="text-align: center;">
<i>state assieme,</i></div>
<div align="left" style="text-align: center;">
<i>imparate dai fiori,</i></div>
<div align="left" style="text-align: center;">
<i>siate lievi.</i></div>
<div align="left" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="left" style="text-align: center;">
(Gary Snyder, <br />
For the children)</div>
<br />equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-6626825940436578942013-06-02T19:12:00.001+02:002013-06-03T23:38:59.256+02:00Non lo stesso parco, ma la stessa storia<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-WRUI7notDYE/Uat7HXzbFcI/AAAAAAAACTA/ebd-OlKYyGg/s1600/juglans_regalis_4810.jpg" imageanchor="1"><img alt="" border="0" height="312" src="http://4.bp.blogspot.com/-WRUI7notDYE/Uat7HXzbFcI/AAAAAAAACTA/ebd-OlKYyGg/s400/juglans_regalis_4810.jpg" title="Juglans regia" width="400" /></a></div>
<span class="TestiTestoITA poeti_negative" id="L8VTestoITA_description" style="display: block;"></span><span class="TestiTestoITA poeti_negative" id="L8VTestoITA_description" style="display: block;"> </span><span class="TestiTestoITA poeti_negative" id="L8VTestoITA_description" style="display: block;"> </span><i><span class="TestiTestoITA poeti_negative" id="L8VTestoITA_description" style="display: block;"><br />
Il noce</span></i><span class="TestiTestoITA poeti_negative" id="L8VTestoITA_description" style="display: block;"> </span><span class="TestiTestoITA poeti_negative" id="L8VTestoITA_description" style="display: block;"> </span><span class="TestiTestoITA poeti_negative" id="L8VTestoITA_description" style="display: block;">La mia testa è una nuvola schiumosa,<br />
il mare è nel mio petto.<br />
Io sono un noce nel parco Ghiulkhan,<br />
cresciuto, vecchio, ramoso - guarda! <br />
ma né la polizia né tu lo sapete.<br />
<br />
Io sono un noce nel parco Ghiulkhan.<br />
E le foglie, come pesciolini, vibrano dall'alba alla sera,<br />
frusciano come un fazzoletto di seta; prendi,<br />
strappale, o mia cara, e asciuga le tue lacrime.<br />
Le mie foglie sono le mie mani, centomila mani verdi,<br />
centomila mani io tendo, e ti tocco, Istanbul.<br />
Le mie foglie sono i miei occhi, e io guardo intorno,<br />
con centomila occhi ti guardo, Istanbul.<br />
Le mie foglie battono, come centomila cuori.<br />
<br />
Io sono un noce nel parco Ghiulkhan,<br />ma né la polizia né tu lo sapete.</span><span class="TestiTestoITA poeti_negative" id="L8VTestoITA_description" style="display: block;"> </span><span class="TestiTestoITA poeti_negative" id="L8VTestoITA_description" style="display: block;"> </span><span class="TestiTestoITA poeti_negative" id="L8VTestoITA_description" style="display: block;">(Nazim Hikmet, 1957. Traduzione di Joyce Lussu).</span><span class="TestiTestoITA poeti_negative" id="L8VTestoITA_description" style="display: block;"> </span><b><span class="TestiTestoITA poeti_negative" id="L8VTestoITA_description" style="display: block;"><a href="https://twitter.com/search?q=%23occupygezi&src=tyah"><s>#</s><b>occupygezi</b></a> </span></b><span class="TestiTraduttori poeti_negative" id="L8VTraduttori_description"> </span>equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-84576287430915070322011-06-28T03:09:00.018+02:002013-06-02T03:53:57.724+02:00L'ordine regna a Varsavia(pensieri sparsi, avvelenati, retorici, un po' demagogici e molto, ma molto indignati)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-3yQy7FFBIZk/Tgj3go7sEAI/AAAAAAAACKs/Ot5NdBTTPR4/s1600/vallefumo.jpg" imageanchor="1"><img alt="(no, non è nebbia)" border="0" height="225" src="http://3.bp.blogspot.com/-3yQy7FFBIZk/Tgj3go7sEAI/AAAAAAAACKs/Ot5NdBTTPR4/s400/vallefumo.jpg" title="Val di Susa" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: left;">
<br />
<div style="text-align: left;">
A un Palazzo sempre più asserragliato e blindato: 2.000 uomini schierati contro i cittadini impegnati a difendere il territorio, e nemmeno uno contro chi appicca fuoco alla spazzatura di Napoli. Si chiama "monopolio legittimo dell'uso della forza" e quali interessi questa forza stia difendendo è sotto gli occhi di chiunque voglia vedere. </div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Alle forze del cosiddetto ordine, e lo so che la polizia interviene dove la politica ha fallito, lo so che è la disoccupazione ad averti dato questo "bel mestiere", carabiniere; lo so, ma al primo che oggi si azzarda a citarmi Pasolini e Valle Giulia gli mangio comunque le 'recchie, ché esiste pur sempre la responsabilità individuale.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Ai genî della mediazione e dell'<i>ars politica</i> che avrebbero dovuto evitare il macello di ieri: quelli che sino a un minuto prima di votare flautavano "senti che bel vento" e "libertà è partecipazione" e un minuto dopo aver votato tuonavano "Maroni faccia tutto il necessario per garantire nei tempi previsti l'avvio dei lavori" (Piero Fassino). O quelli che "padroni a casa nostra" e "il popolo sovrano", ma solo sinché pascola inoffensivo sul sacro pratone di Pontida. I <i>blue block</i>, l'asse Lega-PD, l'alternativa a Mr. B.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Agli ipocriti a tutto tondo e agli <i>spin doctors</i> che si appropriano delle nostre parole d'ordine e orwellianamente ci raccontano che in Val di Susa -oltre agli anarchici insurrezionalisti- sono i valligiani superstiziosi e arretrati i veri colpevoli della crisi economica italiana perché contrari al progresso e allo sviluppo, dediti al NIMBY egoistico e nemici del "bene comune". Perché ora sarebbe il TAV della Val di Susa -quest'opera inutile, costosissima e ad impatto ambientale devastante- a rappresentare il "bene comune", proprio così. </div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
A Repubblica.it, che ieri ha scelto di tenere in <i>home</i> per un intero pomeriggio non le ruspe o i manganelli o i lacrimogeni o i 2.000 robocop, ma un manifestante con una pietra. </div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Ai fini analisti che ancora non sono riusciti a sfornare un'analisi decente sul vento nuovo delle amministrative e dei referendum e mo' ora si ritrovano sulle scrivanie pure 'sti folli cenciosi testardi e incomprensibili, maledetti siano loro e quell'accidenti del loro San Michele.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Ai <i>peones</i> di partito, sempre pronti a indignarsi a orologeria e previo semaforo verde, che ieri su facebook hanno postato foto di gattini, un delizioso filmato di un lemure scarrozzato da due tartarughe e un imprescindibile dibattito sull'arrivo del caldo.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
A tutti voi: non so dire se il TAV della Val di Susa sarà veramente il vostro Vietnam, ma: ve lo auguro <i>de todo corazón</i>. <i>Y que sea pronto, lo </i><i>más </i><i>pronto posible</i>.</div>
equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com1710050 Chiomonte TO, Italia45.1192339 6.981540499999937344.9623674 6.6818374999999373 45.2761004 7.2812434999999374tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-40154146548151933132011-06-02T18:09:00.030+02:002013-06-02T04:08:43.018+02:00Gerbera e champagne<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: left;">
</div>
<br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-9EVZ5omf2uI/Ted0V2lzQDI/AAAAAAAACKs/9URXa_hBpOQ/s1600/IMG_5727.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" height="225" src="http://4.bp.blogspot.com/-9EVZ5omf2uI/Ted0V2lzQDI/AAAAAAAACKs/9URXa_hBpOQ/s400/IMG_5727.JPG" title="Gerbere per Pisapia" width="400" /></a><span style="font-family: inherit;"> </span><br />
<br />
<span style="font-family: inherit;">C'era una volta una città dove le modelle erano più numerose delle cabine telefoniche, gli <i>showrooms</i> più tenaci del <i>Cynodon dactylon</i>, la creatività degli stilisti seconda solo a quella di piazza Affari. Una città con dieci <i>brokers</i> per ogni tiglio, e una cricca del cemento che non aveva mai fatto prigionieri. Ora questa città è divenuta terra di prodigi e di predicazione messianica, teatro di scene millenaristiche; e nessuno sa che cosa ne sarà di lei.</span></div>
</div>
<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;"><i>Un educado y casi anónimo abogado de pelo blanco</i> la percorre in lungo e in largo da mesi, sempre sorridente e di biancovestito. Invita a porgere l'altra guancia e cita Gandhi e don Milani ad ogni piè sospinto: e cammina un casino, costui. Si rivolge alle folle narrando della "marcia del sale" e della bellezza del fare politica "consumando le scarpe". Pronuncia parole dichiaratamente anticonsumistiche -"la felicità non viene dal possedere un gran numero di cose"- o apertamente cattocomunistiche -"come posso essere felice se io ho molto e il mio vicino non ha nulla?". Sobrietà, rispetto, gentilezza, misura: un<b> antibauscia</b> per eccellenza. Non è un grande oratore ma quando lui parla decine di migliaia di persone si radunano sotto il diluvio universale, e nel cielo sopra la cattedrale si staglia l'arcobaleno doppio, a suggello dell'alleanza con la città. Più che un'elezione amministrativa, un'esperienza spirituale. Siamo in piena <b><a href="http://ceccarelli.blogautore.repubblica.it/2011/05/29/elezioni-spiritiche/">irrazionalità da grandi cambiamenti</a></b>, è vero, ma questa volta si tratta di magia buona che, ne siamo sicuri, si propagherà in fretta.</span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-tyZo2S2KsUg/TeeOmKzCQBI/AAAAAAAACKs/REa1NUgkXAg/s1600/ArcobalenoPisapia01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="290" src="http://4.bp.blogspot.com/-tyZo2S2KsUg/TeeOmKzCQBI/AAAAAAAACKs/REa1NUgkXAg/s400/ArcobalenoPisapia01.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">Senso della Storia in movimento e strizzoni al cuore collettivi: e noi che quasi non sapevamo nemmeno più di avercelo, un cuore. Anni di neolingua orwelliana e di parole in libertà rivolte alla pancia della<i> ggente</i>, intese a discriminare alcuni per avere il voto di molti, volte a coltivare la paura -quella paura che, altri hanno detto, mangia l'anima e uccide la mente. E ora tornano parole con un senso e dirette al cuore, comunicazioni semplici che non si vergognano del loro candore e puntano dritte all'essenza del nostro stare insieme: convivere, condividere, partecipare, essere umani, restare umani. Uno dopo l'altro cominciano a fioccare i #morattiquotes e le parodie e in breve tempo è un diluvio, una frana, il sortilegio che si dissolve, <b><a href="http://tv.repubblica.it/copertina/pisapiablob-i-tormentoni-prima-del-trionfo/69790?video">la risata che li seppellisce</a></b>. Una catarsi collettiva.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br />
<span style="font-family: inherit;">Sciurette eleganti con il filo di perle e la sciarpetta arancio o gente rimpannucciata in stracci arancioni, <i>scout</i>, motociclisti tatuati, professionisti, cassintegrati, uomini, donne, giovani, anziani, belli e brutti, magri e grassi: a furia di guardare la TV ci si era un po' scordati di quanto stupefacente potesse essere il tasso di biodiversità di una vera piazza cittadina. E tutti a sorridere, molti commossi sino alle lacrime, sventolando gerbere o palloncini, cantando o abbracciando perfetti sconosciuti (sia pure con qualche pudore), <b>come fosse finita la guerra</b>.</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-C5GsDcdnyXU/TeeA1B9c81I/AAAAAAAACKs/EX8LMurA95Q/s1600/piazza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="http://4.bp.blogspot.com/-C5GsDcdnyXU/TeeA1B9c81I/AAAAAAAACKs/EX8LMurA95Q/s400/piazza.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: inherit;">E' una città in piena love story, la Milano di questi giorni. Un amore che si credeva di non poter più riprovare, una commozione da cui ancora non ci si riprende. Una catarsi collettiva -lo so, l'ho già detto, ma proprio di questo si tratta. Ci vorrà del tempo, speriamo moltissimo, per riassorbire la botta di emozioni che quest'incredibile maggio milanese ci ha assestato. Ma siamo gravi, vi avverto: qui non riusciamo più a smettere di sorridere, e questa festa non vuole finire. Ben ritrovati :)</span><span class="messageBody"></span></div>
<span id="fullpost"></span>equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-65666804953104776712010-05-06T00:57:00.002+02:002013-06-06T03:37:42.667+02:00La fantasia al podere(col consueto ritardo)<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Mentre i <a href="http://ortodicarta.wordpress.com/2010/04/28/spiazzi/"> <b>cattivi maestri</b></a> erano impegnati a Venezia a <s>sollazzarsi</s> portare il Verbo, a Milano altri cattivi soggetti sfilavano sotto l'egida di <b><a href="http://www.sanprecario.info/">San Precario</a></b>, con curiose parole d'ordine.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Milano, Primo Maggio 2010, Mayday Parade.</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/S-GC89wzCxI/AAAAAAAAB7s/kmIfs-x5oz4/s1600/piantine.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/S-GC89wzCxI/AAAAAAAAB7s/kmIfs-x5oz4/s320/piantine.jpg" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"> Vendita piantine</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/S-GBFf8qWlI/AAAAAAAAB7U/Ss1ZrIvtMJQ/s1600/hasta+la+cicoria.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/S-GBFf8qWlI/AAAAAAAAB7U/Ss1ZrIvtMJQ/s320/hasta+la+cicoria.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Hasta la cicoria siempre</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/S-GBhM83uwI/AAAAAAAAB7c/Q8nUFVNwnN4/s1600/sar%C3%A0+un%27insalata.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/S-GBhM83uwI/AAAAAAAAB7c/Q8nUFVNwnN4/s320/sar%C3%A0+un%27insalata.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sarà un'insalata che vi seppellirà</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/S-GMWT2eXZI/AAAAAAAAB74/DG4tutCvBdk/s1600/chiringuito.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/S-GMWT2eXZI/AAAAAAAAB74/DG4tutCvBdk/s320/chiringuito.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Chiringuito rural</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
Foto di <b><a href="http://www.facebook.com/profile.php?id=100000329598877&ref=ts#%21/album.php?id=100000329598877&aid=12982&s=40&hash=e39a8419e666c13a5a879985f23145a1">Harry Worthington</a></b>.</div>
<br />
<br />
(Tutt'altra storia rispetto alle immagini in arrivo oggi da Atene ma, in qualche modo, pur sempre dentro lo stesso discorso).
equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-69880327034017048302010-04-18T12:48:00.031+02:002013-11-01T19:10:53.032+01:00¿Es verde todo lo que se pinta de verde?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.elicriso.it/it/suoni_animali/suoni_serpente-a-sonagli/crotalus-atrox.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="162" src="http://www.elicriso.it/it/suoni_animali/suoni_serpente-a-sonagli/crotalus-atrox.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ed ecco sul tronco si rompono gemme / e ovunque rispuntan virgulti / del verde capitalismo / </i><br />
<i>un verde più nuovo dell'erba / che il cuore riposa.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Che tenerezza! </div>
<div class="UIStoryAttachment_Title" style="text-align: justify;">
<br />
Negli ultimi mesi sul nostro Pianeta tutto e tutti sono diventati verdi.<br />
Non avete anche voi quest'impressione?<br />
Ma tutto e tutti, proprio.<br />
<br />
Son verdi i calendari e le agende ecobio delle banche<br />
verde la benzina della mia macchina<br />
verde anche il suo motore. <br />
Verde "la caldaia che fa crescere gli alberi", <br />
verde il motore di ricerca (che salva la foresta pluviale).<br />
<br />
<i>The future is green / ******* has answers to the future of cities.</i><br />
E strepitosamente verdi gli strombazzanti proclami della GDO<br />
[fastidio e imbarazzo].<br />
<br />
Ma nulla è verde come il cuore delle industrie chimiche e del potere finanziario:<br />
<i>Ahora, los gigantes de la industria química hacen su publicidad en color verde, </i> <i>y el Banco Mundial lava su imagen repitiendo la palabra ecología </i><br />
<i>en cada página de sus informes y tiñendo de verde sus préstamos </i><b><a href="http://www.librered.net/wordpress/?p=9935">[*]</a></b><br />
[la Suprema Banquería che si preoccupa del benessere del cittadino! sento che sto per commuovermi]<br />
<br />
E tutti tutti improvvisamente sensibili all'ecologia i nostri governanti<br />
incluso quel <b><a href="http://www.h2onews.org/italiano/6-papa/224389-benedetto-xvi-ambiente-problema-internazionale.html">Benedetto</a></b> uomo<br />
e il Primo Viejo Verde del nostro Paese <br />
l'Italia tornerà presto ad essere il giardino d'Europa (sempre che riesca a non sprofondare sotto il peso di quei <b><a href="http://www.alessandrorobecchi.it/index.php/201003/voi-siete-qui-milioni-di-alberi-nella-foresta-delle-cazzate/"><i>cento milioni</i></a></b> di alberi).</div>
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</div>
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<br />
Dove ti giri giri: verde, verde!<i> </i><br />
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E' bello sapere che Amore e Valori autentici -quali Mercato e Ecobusiness- sono in grado di trionfare anche sui peggiori scontri di civiltà.<br />
Eh sì: perché <b><a href="http://30secondi.wordpress.com/2010/03/04/ritorno-al-futuro-e-verdificazione-islamica/">anche nel mondo islamico</a></b> ultimamente è tutto un fiorire di fondazioni e convegni verdi (veri e/o inventati).</div>
<div class="UIStoryAttachment_Info">
Viviamo nel migliore dei mondi possibili e rischiavamo di non accorgecene: una concordia, un'<s>omologazione</s> armonia mai viste. </div>
<br />
Dice: dài, si sono finalmente resi conto di star segando il ramo su cui siamo seduti, stanno pensando alle generazioni future: dàgli tempo, razza di diffidente. Fìdati, disfattista del partito dell'odio.</div>
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<br />
Possiamo fidarci di queste istituzioni/organizzazioni e di questi personaggi?</div>
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Ma certamente: come di una famigliola di crotali che ci inviti a entrare a piedi nudi nella sua tana. </div>
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<br /></div>
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Il sistema s'è finalmente pentito di aver sfruttato e portato al collasso il Pianeta? E' finalmente travolto da orridi sensi di colpa che lo spingono a soccorrere il malato agonizzante? (Prima ti ammazzo e poi ti soccorro: a voi piacerebbe ritrovarvi come medico in sala operatoria l'energumeno che vi ha appena ridotto in fin di vita?)<br />
<br />
Non è la gestione razionale delle risorse della Terra che sta a cuore a costoro, bensì il rilancio della crescita e del Mercato. <br />
E il Mercato oggi è Verde.<br />
Finché diciamo genericamente "verde", è un <i>volemose bene</i> universale.</div>
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Dovessimo iniziare a dire e praticare seriamente "decrescita", ci manderebbero, temo, i carri armati.</div>
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<br />
<br />
(Sentite scuse ai crotali per la rudezza del paragone.)</div>
equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com38tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-83473989908891038212010-04-05T02:56:00.015+02:002010-04-15T12:20:30.374+02:00"L'esplosione lentissima di un seme"<object height="344" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/t3NT36myKhc&hl=it_IT&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/t3NT36myKhc&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br />
<br />
<br />
Ringraziamenti a:<br />
- <b><a href="http://attraversogiardini.it/2010/01/05/teste-germogliate-farfalle-semini-e-bacchetti/">Paolo</a></b> e fu Gatto Silvestre per l'<i>input</i><br />
- <b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Hayao_Miyazaki">Hayao</a></b> e <b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bruno_Munari">Bruno</a></b> per tutto il resto.<br />
<br />
Che il vicino <b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Il_mio_vicino_Totoro">Totoro</a></b> vegli sui nostri orticelli primaverili! ;)equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-48824260836104374312010-01-16T02:16:00.039+01:002010-03-03T00:09:42.138+01:00Se va di traverso<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.originalpaintings.com/images/Paolo_Bigazzi/08tuscan_landscape_24x30inc.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="256" src="http://www.originalpaintings.com/images/Paolo_Bigazzi/08tuscan_landscape_24x30inc.jpg" width="320" /></a></div><br />
<br />
<br />
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<br />
<a href="http://www.originalpaintings.com/images/Paolo_Bigazzi/08tuscan_landscape_24x30inc.jpg">Tuscan Landscape</a> <br />
<br />
<div style="text-align: justify;"><br />
Non è questo, quel che James vuol sentire mentre contempla la patria di Slow Food, gli antichi casali e le dolci colline, per tacere di quei goduriosi pranzetti a base di pasta, bruschetta, mozzarella e ottimo vino. <br />
</div><div style="text-align: justify;">Non è questo, quel che James vuole sentire mentre è impegnato a cogliere il legame spirituale tra gli italiani e quel loro leggendario paesaggio pastorale -aria, terra, cibo.<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Parole come <b><i>condizioni disumane</i></b> rovinano il divertimento, spengono l'entusiasmo. <br />
</div><div style="text-align: justify;">Quando si inizia a pensare alle implicazioni culinarie di una rivolta, il cibo perde sapore.<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Locale, fresco e sano sì. <br />
</div><div style="text-align: justify;">Etico, no?<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">James McWilliams su Freakonomics (New York Times Blog) a proposito di Rosarno: <b><a href="http://freakonomics.blogs.nytimes.com/2010/01/15/italys-culinary-paradox/">Italy’s Culinary Paradox</a></b>.<br />
</div><br />
(idee chiare, i commentatori di James: <i>And this is different from us… how?</i>)equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-63437768123706141602010-01-09T01:14:00.015+01:002013-06-06T01:09:08.060+02:00Tipologia di coltura: Agrumi<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/S0fIEBNQ4PI/AAAAAAAAB38/quRP4vGMnZ0/s1600-h/13564_1116928498447_1684020241_257758_786623_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="263" src="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/S0fIEBNQ4PI/AAAAAAAAB38/quRP4vGMnZ0/s400/13564_1116928498447_1684020241_257758_786623_n.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto: <b><a href="http://www.facebook.com/alecavallo?ref=ts#/photo.php?pid=257758&id=1684020241">Alessandro Cavallo</a></b></td></tr>
</tbody></table>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: left;">
<i>Nei mesi invernali, da novembre a febbraio, migliaia d'immigrati si riversano nelle campagne della Piana di Gioia Tauro per lavorare alla raccolta di mandarini e arance. [...] Ogni anno, durante i mesi della raccolta, il numero degli immigrati presenti nella zona di Rosarno quadruplica, raggiungendo circa le 4mila unità su una popolazione locale di 15mila.</i><i> </i></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<i>Nella zona gli immigrati lavorano in media 2 giorni a settimana per 25 euro al giorno. [...] Nell'85% dei casi, gli stranieri devono acquistare stivali e guanti per affrontare il lavoro. Ogni giorno, fin dalle prime ore dell'alba, si riversano nel centro del paese aspettando di essere reclutati da datori di lavoro e caporali. Nel 10% dei casi gli stranieri pagano 5 euro ai caporali per il trasporto al campo.<br />
<br />
Nel corso dell'indagine MSF è venuta in contatto con comunità di immigrati stagionali che versavano in condizioni spaventose: sfruttamento sul lavoro, alloggi totalmente inadeguati, esclusione sociale e in alcuni casi episodi di violenza costituiscono la realtà quotidiana degli stagionali in quest'area.<br />
<br />
<b>La situazione nella Piana di Gioia Tauro presenta caratteristiche riferibili dunque a un contesto di crisi umanitaria.<br />
</b> <br />
Regione Calabria: Provincia di Reggio Calabria<br />
Rosarno, San Ferdinando e frazione di Marotta<br />
Africani sub-sahariani (94%), età 30 anni (87%)<br />
Popolazione incontrata: 90% irregolare<br />
Nessuno con contratto di lavoro<br />
Tempo di permanenza Stagionali: 87% presente in loco da meno di un mese<br />
Tipologia di coltura: Agrumi</i></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Brani e dati tratti dal <b><a href="http://www.medicisenzafrontiere.it/Immagini/file/pubblicazioni/una_stagione_all_inferno.pdf">Rapporto 2008</a></b> ("Una stagione all'inferno") sulle condizioni degli stranieri impiegati come lavoratori stagionali nelle campagne del Sud Italia, a cura di <b><a href="http://www.medicisenzafrontiere.it/msfinforma/comunicati_stampa.asp?id=1629">Medici Senza Frontiere</a></b>.</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/S0fAeCFD6XI/AAAAAAAAB3w/7-1KMoCtQFE/s1600-h/merrycrisis.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/S0fAeCFD6XI/AAAAAAAAB3w/7-1KMoCtQFE/s400/merrycrisis.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto: da <b><a href="http://www.occupiedlondon.org/blog/2008/12/25/merry-crisis-and-a-happy-new-fear/">qui</a></b></td></tr>
</tbody></table>
<b><a href="http://www.occupiedlondon.org/blog/2008/12/25/merry-crisis-and-a-happy-new-fear/"><br /></a></b>
Happy New Fear!<br />
(Sempre in ritardo, con gli auguri, io).equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com34tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-46942080033559405262009-12-19T16:20:00.025+01:002009-12-23T17:01:11.196+01:00E ora la neve copre tutto<a href="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SyzgT-ZSDGI/AAAAAAAAB2c/pcf2qZoJ-T0/s1600-h/IMG_3838.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SyzgT-ZSDGI/AAAAAAAAB2c/pcf2qZoJ-T0/s200/IMG_3838.jpg" /></a>E' stato un lungo, lunghissimo autunno.<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">Mi è sempre piaciuto novembre, i suoi colori, le sue foglie morte, le nebbie, le malinconie. Deve trattarsi di una sorta di <i>imprinting</i> stagionale, suppongo, visto che sono nata sotto il segno dello Scorpione, a metà novembre. Moltissimi anni fa mi affascinavano anche quelle simbologie e corrispondenze astrologico-stagionali un po' gotiche legate al mio segno: Plutone il Trasformatore signore degli inferi e astro dei maghi e degli alchimisti, la doppia spirale dell'otto, l'idea di morte e trasmutazione presente nella semina intesa come -cito a spanne la Morpurgo- "avventura esaltante e terribile del seme che, sepolto sotto le zolle, compie il primo passo sul lungo cammino che lo porterà all'esplosione primaverile". Al tema della semina come prodromo di future resurrezioni dopo i ghiacci invernali e bla e bla e bla, ricordo, tentai una volta di interessare anche il mio storico fidanzato latino-americano, che mi ascoltò impassibile per mezz'ora prima di sistemarmi con una sana doccia fredda di relativismo culturale ("<i>Querida:</i> dalle mie parti a novembre è primavera, quasi estate").<br />
</div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SyzjP3xc5UI/AAAAAAAAB2o/4HKEmJTRseU/s1600-h/IMG_3830.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SyzjP3xc5UI/AAAAAAAAB2o/4HKEmJTRseU/s200/IMG_3830.jpg" /></a><br />
</div><br />
<div style="text-align: justify;">Togliendo di mezzo l'astrologia, novembre (maggio se mi leggete da Ushuaia) resta il mese della trasformazione e del passaggio. Le foglie cadute a terra si sono sovrapposte a mo' di tappeto morbido e invitante, a colori caldi, su cui cammini un po' affondando e un po' filosofeggiando su quel che accade sotto le tue scarpe: semi caduti che si interrano, disfacimento e decomposizione della materia organica, putrefazione, benefico <i>humus</i> che si crea, materia che si trasforma, cicli vitali, Persefone che prima o poi ritorna ma tu no, <i>samsara</i>, cose così. Le nebbie rasoterra fanno il resto: quando sopra il tappeto si stende il cuscino bianco e uniforme, tu non devi fare altro che appoggiartici sopra per ritrovarti senza scosse e senza traumi dall'altra parte, un po' Alice nello specchio. Entri lievemente nella nebbia e fluisci nel tappeto, dentro l'<i>humus</i>, dentro il corso naturale delle cose. Morire a novembre è la faccenda più naturale, più semplice del mondo, si direbbe.<br />
</div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SyzkbuLPVtI/AAAAAAAAB2w/QuY_4azVxR0/s1600-h/IMG_3835.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SyzkbuLPVtI/AAAAAAAAB2w/QuY_4azVxR0/s200/IMG_3835.jpg" /></a><br />
</div><br />
<div style="text-align: justify;">Se n'è andato alla fine di novembre, mio padre, e sino all'ultimo non ha voluto collaborare né con il grandioso allestimento stagionale che gli si dispiegava intorno né con l'armonico giro della <i>bhavacakra</i>. Non ne voleva proprio sapere, a dirla tutta: sarebbe rimasto volentieri qui ancora un po' o, perché no, anche per sempre. Il ciclo vita/morte è cosa bella e molto filosofica ma, sospetto, tiene pur sempre conto del solo punto di vista di chi rimane.<br />
</div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Syzkl9OqDEI/AAAAAAAAB24/SWQFCsuhc58/s1600-h/IMG_3842.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Syzkl9OqDEI/AAAAAAAAB24/SWQFCsuhc58/s200/IMG_3842.jpg" /></a><br />
</div><br />
<div style="text-align: justify;">Se n'è andato proprio qui, al Buen Retiro, dove aveva vissuto per ottanta dei suoi novant'anni, come era suo espresso desiderio. E con sua figlia accanto. La storia di questo luogo e questa casa sono talmente intrecciate con la sua storia personale che mi son quasi stupita, il giorno dopo, di ritrovare i cedri ancora saldi sulle radici e non crollati sopra il tetto. Ci ho litigato furiosamente per tutta l'adolescenza e per molti, molti anni a seguire; è stato un grande amore, il nostro. Dire che mancherai è ben misera cosa. Buon viaggio, papà.<br />
</div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Syzc6t_uNhI/AAAAAAAAB2M/L4iBm6IUsJI/s1600-h/pap%C3%A0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Syzc6t_uNhI/AAAAAAAAB2M/L4iBm6IUsJI/s400/pap%C3%A0.jpg" /></a><br />
</div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;">1919-2009</span><br />
</div>equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com29tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-76768681239719876342009-10-21T18:42:00.042+02:002013-06-02T13:17:37.632+02:00Bacchette magiche<div style="text-align: justify;">
Bacchette magiche? Qui ci sarebbe di che saccheggiare il negozio di Mr. Ollivander. <br />
Vediamo di alleggerire quel che si può: la memoria della digitale, ad esempio, che sta scoppiando... intrappolate lì dentro ci sono ancora le foto dell'autunno 2008. Quando si dice tempismo da <i>blogger</i>.<br />
<br />
E giusto in tema di tempismo, e di <i>blogger</i>: due anni di blog.<br />
Bacchette magiche per tutte/i! <br />
Quelle che passa il convento, eh ;)<br />
<br />
<span style="font-size: 100%;">(Disclaimer: questo post contiene immagini che potrebbero non essere adatte ad un pubblico residente in Trentino-Alto Adige e Emilia-Romagna. Ciò chiarito, le foto sono cliccabili a formato lenzuolo matrimoniale.)<br />
</span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St8UduYEU1I/AAAAAAAAB04/HlUQ8nxEjQc/s1600-h/arancioni+vizze+2.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" height="480" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5395053379510883154" src="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St8UduYEU1I/AAAAAAAAB04/HlUQ8nxEjQc/s640/arancioni+vizze+2.jpg" style="display: block; height: 300px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Viburnum opulus</i></td></tr>
</tbody></table>
<br /></div>
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St8UsJihk3I/AAAAAAAAB1A/1nhHfxncnv8/s1600-h/nera+lucida+parco+nord.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" height="480" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5395053627320669042" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St8UsJihk3I/AAAAAAAAB1A/1nhHfxncnv8/s640/nera+lucida+parco+nord.jpg" style="display: block; height: 300px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Mah?<br />
<span style="font-style: italic;">Frangula alnus</span>?<br />
<span style="font-style: italic;">Rhamnus catharticus</span>?</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St8U_QWTg8I/AAAAAAAAB1I/BInjWC8b_Kw/s1600-h/Crataegus+monogyna.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5395053955565978562" src="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St8U_QWTg8I/AAAAAAAAB1I/BInjWC8b_Kw/s400/Crataegus+monogyna.jpg" style="display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 300px;" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Crataegus </i><br />
forse<i> monogyna</i></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br /></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St8Woo-eNOI/AAAAAAAAB1Q/fZwjJIZ4H8o/s1600-h/pyracantha+2.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5395055766063166690" src="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St8Woo-eNOI/AAAAAAAAB1Q/fZwjJIZ4H8o/s400/pyracantha+2.jpg" style="display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 300px;" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-style: italic;">Pyracantha</span></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St8Z-RoJEoI/AAAAAAAAB1Y/Osq9LgyF-Y0/s1600-h/Cornus+florida+Tradate.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5395059436287496834" src="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St8Z-RoJEoI/AAAAAAAAB1Y/Osq9LgyF-Y0/s400/Cornus+florida+Tradate.jpg" style="display: block; height: 300px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-style: italic;">Cornus florida</span></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St8zvc6Jv0I/AAAAAAAAB1k/0yamCd3QwfE/s1600-h/IMG_1761.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5395087768920112962" src="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St8zvc6Jv0I/AAAAAAAAB1k/0yamCd3QwfE/s400/IMG_1761.jpg" style="display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 300px;" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-style: italic;">Ligustrum lucidum</span></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St80zy7UQ0I/AAAAAAAAB1s/oG67FucXtLQ/s1600-h/IMG_2065.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5395088943061680962" src="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St80zy7UQ0I/AAAAAAAAB1s/oG67FucXtLQ/s400/IMG_2065.jpg" style="display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 300px;" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-style: italic;">Ligustrum lucidum</span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-style: italic;"><br /></span>
</div>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St81t8TLCtI/AAAAAAAAB10/R1yQm_xycAM/s1600-h/Mahonia+aquifolium+Alseno.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5395089942010071762" src="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/St81t8TLCtI/AAAAAAAAB10/R1yQm_xycAM/s400/Mahonia+aquifolium+Alseno.jpg" style="display: block; height: 300px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-style: italic;">Mahonia aquifolium</span> <br />Alseno (PC), 14 novembre 2008</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br />
(Disclaimer 2: Tutte le determinazioni qui sopra sono imputabili all'abissale ignoranza e all'umana fallacia di equipaje. Chi ne sa di più dunque <span style="font-style: italic;">bacchetti</span> e dica, ché non è bello riempir l'internette di notizie sbagliate. Grazie!) :)*<br />
<br />
Altre bacche -alcune tecnicamente non sono bacche, ok ok- le trovate <a href="http://filidipaglia.blogspot.com/2008/09/ottobre-andiamo-tempo-di-migrare.html" style="font-weight: bold;">qui</a>, e <a href="http://filidipaglia.blogspot.com/2008/10/la-conquista-del-mondo-in-otto-mosse.html" style="font-weight: bold;">qui</a>.</div>
equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com27tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-37807751510246052012009-10-08T02:00:00.021+02:002009-10-22T18:14:14.244+02:00Scrapbook<div style="text-align: justify;">Roma, 6 ottobre 2009. Nicolò Ghedini, nel corso della sua arringa di fronte ai giudici della Corte costituzionale, nell'ambito dell'udienza sul Lodo Alfano:<br />
<span style="font-style: italic;">La legge e' uguale per tutti, ma non per forza lo e' la sua applicazione</span>.<br />
<br />
(e -piccolo <i>update</i>- anche questa la incolliamo qui "a futura memoria" ==> <a href="http://www.spinoza.it/2009/farewell-angelino" style="font-weight: bold;">Farewell Angelino</a>) :))</div><br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Ssxqh1f3OlI/AAAAAAAABzI/jSeXw9rrR4Q/s1600-h/Honest_Scrap.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5389799983584590418" src="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Ssxqh1f3OlI/AAAAAAAABzI/jSeXw9rrR4Q/s200/Honest_Scrap.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 194px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 199px;" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">Nel corso dell'ondatina di post sulle IAS <a href="http://www.erbaviola.com/2009/09/28/honest-scrap-e-nomination.htm" style="font-weight: bold;">lei</a> ha deciso che:<br />
<span style="font-style: italic;">... quando iniziate a fare così tanti discorsi seri, bisogna che qualcuno vi aggiunga un po' di frivolo</span>.<br />
<br />
E sapete che vi dico?<br />
Che <a href="http://www.erbaviola.com/" style="font-weight: bold;">Erbaviola</a> -per questa volta almeno ;) - ha ragione.<br />
<br />
Il giochino "Honest Scrap" oramai credo lo conoscano tutti, ma ricordo comunque che consiste:<br />
- nell'indicare onestamente 10 cose personali, presumibilmente ignote a chi legge<br />
- nel nominare altri 10 sventurati.<br />
<br />
Ecco dunque qui dieci cose che non sapete di equipaje (e che potreste seguitare ad ignorare vivendo ugualmente sereni, e tuttavia):<br />
<br />
1. ... non ha mai imparato a fare bene lo <span style="font-style: italic;">scoubidou</span> -e no, inutile mandarle il <span style="font-style: italic;">tutorial</span>, sul tema ha un blocco totale! (ma quanto le rode, 'sta cosa?)<br />
<br />
2. ... da piccola ha fatto i nazionali di ginnastica artistica, da adolescente ha giocato nella squadra di <span style="font-style: italic;">softball</span> della sua città, da grande si è data al <span style="font-style: italic;">free climbing</span>. Per farla finita con l'estremismo sportivo c'è voluta la canoa (devo raccontarvi di quella volta che rimase incravattata sul Sesia?)<br />
<br />
3. ... sospetta di avere un bell'Edipo non risolto, ma ci convive da sempre senza farla poi tanto difficile.<br />
<br />
4. ... è un soggetto piuttosto distratto: in autostrada guida a 80 all'ora pensando ai casi suoi -e che avrà mai quella gente da strombazzare-, in posta le passan davanti anche le vecchine, al lavoro si dimentica di fare i concorsi (si lascia al lettore ogni deduzione sulla sua rampante carriera).<br />
<br />
5. ... prima di approdare all'attuale occupazione, ha collezionato lavori degni della biografia di uno scrittore <s>maledetto</s> sfigato. Ha fatto la cassiera al supermercato, la trimestrale alle poste, la freccia in Fiera e persino -per qualche ora- il Pony Express. Ha insegnato matematica e fisica, ginnastica, spagnolo. Animatrice in un centro per il tempo libero frequentato quasi esclusivamente da malavitosi, organizzatrice di <span style="font-style: italic;">tournée</span> per un noto teatro milanese (devo forse raccontarvi di quella volta che rimase rinchiusa in un camerino con Luca Barbareschi in perizoma?). E decine, centinaia di ricerche di mercato con interviste impossibili a iscritti al Partito repubblicano, frequentatori di sale corse, consumatori di <span style="font-style: italic;">whisky</span>, esperti di logistica <span style="font-style: italic;">and so on</span>.<br />
<span style="font-style: italic;">Mulier sum, humani nihil a me alienum puto</span>, diceva di sé. E soprattutto, poveretta, doveva pur campare.<br />
<br />
6. ... quando prova affetto e/o simpatia e/o interesse verso qualcuno o qualcosa, tende ad esprimerlo in spagnolo.<br />
(Il primo che si azzarda a citare "Un pesce di nome Wanda" lo banno a vita).<br />
<br />
7. ... ha passato l'intero 1995 nelle moschee di Milano.<br />
(No, non si stava convertendo. E no, non aveva e non ha fidanzati musulmani.)<br />
<br />
8. ... più vita vive, più cose vede e impara, meno le riesce di prendere sul serio cose e persone -a partir da sé stessa.<br />
(Il fatto che ormai parli di sé in terza persona come Giulio Cesare -e come Silvio- è un semplice segno di delirio, mica altro) ;)<br />
<br />
9. ... dipendesse da lei, dormirebbe dodici ore al giorno.<br />
<br />
10. ... è assolutamente, completamente, acriticamente e pregiudizialmente contraria a qualsiasi dieta, religione e/o credo politico che contempli o anche solo preveda l’abolizione del cioccolato.<br />
<br />
<br />
E ora: <span style="font-style: italic;">garden party</span>!<br />
I signori uomini, come è noto, non amano molto parlare di sé: coinvolgiamoli dunque in modo massiccio e lasciamo che ricada quasi esclusivamente su di loro la nomèa di "vecchi barbagianni 1.0" (cit.) che non sanno stare al gioco ;)<br />
<br />
Ecco i dieci fortunati prescelti:<br />
<br />
1. <a href="http://cucino-in-giardino.blogspot.com/" style="font-weight: bold;">Cat</a>, perché quando erbaviola passa i meme a me io li passo a lui :)<br />
<br />
2. <a href="http://terraedintorni.blogspot.com/" style="font-weight: bold;">Mauri</a>, perché l'autunno gli fa male assai e anche lui ha bisogno di svagarsi un po' ;)<br />
<br />
3. <a href="http://www.marcovalussi.it/" style="font-weight: bold;">Silphion</a>, perché spero che il mio erbalista di fiducia prima o poi ci racconti l'appassionante vicenda della polizia di Lumbini che lo scorso 20 settembre ha bloccato 27 quintali di <span style="font-style: italic;">Pterocarpus santalinus</span> (!!)<br />
<br />
4.<a href="http://caprettetibetane.splinder.com/" style="font-weight: bold;"> Caprette tibetane</a>, perché basta vacanze, è ora di bloggare.<br />
<br />
5. <a href="http://losmogotes.blogspot.com/" style="font-weight: bold;">Los/mogotes</a>, perché finalmente si decida(no) a parlarci di Cuba.<br />
<br />
6. <a href="http://isognidiharlock.blogspot.com/" style="font-weight: bold;">Harlock</a>, perché non ecceda troppo con quella "meditazione" ;)<br />
<br />
7. <a href="http://gruppo_lettura.blog.tiscali.it/" style="font-weight: bold;">Giam</a>, perché ama giustappunto dipingersi come un "vecchio barbagianni 1.0" che mai e poi mai si potrebbe prestare a un abominevole gioco come questo ;)<br />
<br />
8. <a href="http://oryctesblog.blogspot.com/" style="font-weight: bold;">Oryctes</a>, perché di lui, al momento, sappiamo solo che è un "allattatore provvisorio di pipistrelli neonati, un fabbricatore di protesi temporanee per insetti stecco mutilati, il dirigente d'asilo per duecento raganelle neometamorfosate e scorpioni neonati", <span style="font-style: italic;">we want more</span>!<br />
<br />
9. <a href="http://terre-basse.blogspot.com/" style="font-weight: bold;">Terre basse</a>, perché salva le galline perdute in su la via. Vi par poco?<br />
<br />
10. <a href="http://terrealte.blogspot.com/" style="font-weight: bold;">Terre alte</a>, perché: "no Franz, no party!"<br />
<br />
<br />
E no, no, no: non mi ringraziate! :)<br />
</div>equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com39tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-34858837314570762292009-09-24T00:01:00.025+02:002009-10-07T11:19:01.379+02:00A futura memoria<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SrpD1K_yXkI/AAAAAAAAByg/IgLpDFN_6Mw/s1600-h/500px-Jahreszeiten99_DE2.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 320px; height: 114px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SrpD1K_yXkI/AAAAAAAAByg/IgLpDFN_6Mw/s320/500px-Jahreszeiten99_DE2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5384690885238873666" border="0" /></a><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><div style="text-align: justify;">Una volta buttato il sasso nell'acqua i cerchi si allargano rapidamente, le domande suscitano altre domande. Un unico oggetto e tante visioni diverse: si chiama "circolazione delle idee". Ma è una faticaccia scovare e rincorrere gli interventi stimolanti -tali sono quelli che si son letti nei giorni scorsi in tema di "specie aliene invasive" (IAS), conservazione della biodiversità e rapporto Uomo/Natura- dis/persi negli anfratti della Rete.<br />A vantaggio dei posteri, raggruppo dunque qui un po' di link a mio avviso interessanti. Tu chiamale, se vuoi, deformazioni (professionali).<br />Elenco provvisorio, suscettibile di eventuali aggiunte ed aggiornamenti.<br /><br />Questo il post (maggio 2009) che ha dato inizio alle danze:<br /><a href="http://meristemi.wordpress.com/2009/05/27/anche-i-marziani-sono-verdi/"><span style="font-weight: bold;">Anche i marziani sono verdi</span></a><br />e, in realtà, in questo fondamentale post di <a style="font-weight: bold;" href="http://meristemi.wordpress.com/">Meristemi</a> c'è già quasi tutto: definizione del problema, esempi, analisi, discussione.<br /><br /><a style="font-weight: bold;" href="http://www.lorologiaiomiope.com/">Tupaia</a> -autrice di un brillante e ben noto blog di zoologia- non è intervenuta in questo giro di opinioni ma un suo vecchio post titolato <a style="font-weight: bold;" href="http://www.lorologiaiomiope.com/linvasione-degli-alieni-continua/">L'invasione degli alieni continua</a> (agosto 2008) risulta utile per inquadrare in modo chiaro la questione IAS (prima parte dedicata agli esempi, seconda alla discussione).<br /><br />I due post che ho dedicato al tema prendendo spunto dal libro "Clandestini" hanno generato parecchi interessanti commenti, che<br /> iniziano <a style="font-weight: bold;" href="http://filidipaglia.blogspot.com/2009/08/clandestini-marco-di-domenico.html">qui</a><br /> e continuano <a style="font-weight: bold;" href="http://filidipaglia.blogspot.com/2009/09/marco-di-domenico-autore-di-clandestini.html">qui</a><br />(a proposito di salvaguardia della biodiversità <span style="font-style: italic;">attuale</span>, nei commenti cfr. in particolare gli interventi di <a style="font-weight: bold;" href="http://oryctesblog.blogspot.com/">Andrea,</a> da anni impegnato a "salvare" specie della sua zona)<br /><br />Son spuntati anche vari altri post su blog amici e/o siti:<br /><br />* <a style="font-weight: bold;" href="http://ortodicarta.wordpress.com/">Nicola</a> interviene a 360° su <a style="font-weight: bold;" href="http://www.terranauta.it/a1350/vita_in_campagna/io_sono_l_orto_o_il_prato_o_il_bosco_o_il_marciapiede_.html">Terranauta</a><br /><br />* Renato su <a style="font-weight: bold;" href="http://selvatici.wordpress.com/2009/09/18/lecologia-delle-vanita/">Selvatici</a> illustra il concetto di Ecologia profonda<br /><br />* <a style="font-weight: bold;" href="http://gruppo_lettura.blog.tiscali.it/">Giam</a> del gruppo di lettura di Vaiano (Prato) prende anch'egli le mosse da "Clandestini" e dedica un <a style="font-weight: bold;" href="http://gruppo_lettura.blog.tiscali.it//_Clandestini__piante_ed_animali_senza_permesso_di_soggiorno__di_Marco_Di_Domenico_2010190.shtml%20%3Epost%3C/a%3E%20di%20%3Ca%20style=">un post</a> all'argomento<br /><br />* <a style="font-weight: bold;" href="http://attraversogiardini.it/">Paolo</a> su <a href="http://attraversogiardini.it/2009/09/27/aliene-aliene/"><span style="font-weight: bold;">Attraverso giardini</span></a> richiama le controverse tesi (peraltro in parte adottate anche da Nicola su Terranauta, <i>see above</i>) di <a style="font-weight: bold;" href="http://dtheo.org/AABGAPaper.htm">David Theodoropoulus</a> ("David la mette giù dura ed arriva a sostenere che le piante aliene invasive sono sintomi e non cause della modificazione degli ecosistemi. Insinua David: e se la bioinvasione fosse una via per lenire le ferite di un organismo globale?") [29/09]<br /><br />* Mimma Pallavicini <a style="font-weight: bold;" href="http://mimmapallavicini.wordpress.com/2009/09/30/autoctone-e-aliene/#comments">interviene</a> sul suo <a style="font-weight: bold;" href="http://mimmapallavicini.wordpress.com/">blog</a> [30/09].<br /><br />* ancora da Nicola, vd. anche i commenti a <a style="font-weight: bold;" href="http://ortodicarta.wordpress.com/2009/09/30/lorto-permanente/">questo post</a> [30/09]<br /><br /><br />Letture:<br />- un amato/odiato Theodoropoulus segnalato da Nicola: <a href="http://dtheo.org/NativesVs.Exotics.htm"><span style="font-weight: bold;">Native Vs. Exotics, the Myth of the Menace</span></a> [29/09]<br />- un articolo di Mark Davis su New Scientist del 25 settembre segnalato da <a style="font-weight: bold;" href="http://meristemi.wordpress.com/2009/09/29/ce-un-vicino-nuovo-in-fondo-alla-via/">Meristemi</a>: <a style="font-weight: bold;" href="http://www.newscientist.com/article/mg20327275.900-immigrant-species-arent-all-bad.html">Immigrant species aren't all bad</a> [30/09]<br />> "Invasive species as ecological Threat" di Paul H. Gobster, linkata in <a style="font-weight: bold;" href="http://ortodicarta.wordpress.com/2009/10/04/e-che-crepi-il-panda/">questo post</a> di Nicola [04/10].<br /><br /><br />Qui trovate gli elenchi de:<br />- i 100 organismi <a style="font-weight: bold;" href="http://www.issg.org/database/species/search.asp?st=100ss&fr=1&str=&lang=EN">alieni più pericolosi</a> del mondo (<a style="font-weight: bold;" href="http://www.issg.org/">ISSG</a> e <a style="font-weight: bold;" href="http://www.iucn.org/">IUCN</a>)<br />- gli organismi alieni in Europa e in Italia (<a style="font-weight: bold;" href="http://www.europe-aliens.org/">DAISIE</a>).<br /><br /><br />Tornando <i>ab ovo</i>: vale infine senz'altro la pena di prendersi la briga di leggere anche questo <a style="font-weight: bold;" href="http://meristemi.wordpress.com/2009/05/20/biodiversiche/">brevissimo post</a> dove, ben infrattate nei commenti, ci sono varie intriganti considerazioni di <a style="font-weight: bold;" href="http://www.marcovalussi.it/">Silphion</a> -aka Marco Valussi- a proposito del rapporto Uomo/Natura.<br /><br />C'è parecchio da leggere, insomma :)<br /><br /><br />***<br />E infine, sia pure in ritardo di un paio di giorni: buon equinozio! Ora siamo ufficialmente nel Regno delle Tenebre ;)<br /><br /><span style="font-size:85%;">(illustrazione: <a style="font-weight: bold;" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Autunno">Wikipedia</a>)</span></div>equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-51481083490677960872009-09-17T16:25:00.032+02:002013-06-06T22:31:03.136+02:00Gender issues nell'orto<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SrJIiff1FkI/AAAAAAAAByY/LFUhu4StyCo/s1600-h/pomodori.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5382444262068917826" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SrJIiff1FkI/AAAAAAAAByY/LFUhu4StyCo/s320/pomodori.jpg" style="float: left; height: 320px; margin: 0pt 10px 10px 0pt; width: 240px;" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: 85%;"><span style="font-style: italic;">Specie aliena non invasiva</span></span></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div style="text-align: justify;">
Agosto, <span style="font-style: italic;">buen retiro</span>, orto.<br />
Sei piantine di pomodoro sei, le prime dopo forse mezzo secolo in quest'angolo di terra. Un passo irrilevante per l'autosussistenza, un balzo gigantesco per il <span style="font-style: italic;">buen retiro</span>. In qual direzione questo balzo, questo è oggetto di ampio dibattito.</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Lei si affanna brandendo le forbici e compiendo gesti apotropaici intorno alle sei piantine sei.<br />
Lui osserva la scena con espressione pensierosa, le braccia strettamente conserte.<br />
<br />
Lui: Come hai detto che si chiama questa operazione?<br />
Lei: Sfemminellatura.<br />
Lui: Mm. Definisci sfemminellatura.<br />
Lei (ovvia): Togliere le femminelle.<br />
Lui: Una femminella, ovvero..?<br />
Lei (più petulante di Hermione Granger, citando gli <a href="http://amicidellorto.splinder.com/">amicidellorto</a>): <span style="font-style: italic;">Chiamasi </span><a href="http://amicidellorto.splinder.com/post/20535989"><span style="font-weight: bold;">femminella</span></a><span style="font-style: italic;"> il rametto che cresce lateralmente al tronco, appena sopra l'attaccatura delle foglie. Normalmente si elimina per concentrare i frutti sul tronco principale</span>.<br />
Lui: Quindi insomma una femminella è un qualcosa che...<br />
Lei: ... mina il vigore, tende a ridurre la produzione, è un elemento decorativo ma inutile a fini pratici e, non ultimo, fa pure perdere tempo. Ehi, che cos'è quel sorr...<br />
Lui: ...<br />
Lei: ...<br />
Lui: ...<br />
Lei: E fanculizzarsi, ogni tanto?<br />
Lui: L'hai detto tu!<br />
Lei: E tu l'hai pensato!<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Segue rissa.<br />
<br />
Che poi a rigore non si chiama nemmeno sfemminellatura, ma: <a href="http://amicidellorto.splinder.com/post/20535989#cid-55909576"><span style="font-weight: bold;">scacchiatura</span></a>. Appunto.<br />
<br />
<br />
Chissà se gli ultimi pomodori ancora verdi sulle piantine gliela faranno?equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com35tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-91183037977912360552009-09-07T11:20:00.011+02:002009-09-07T16:55:45.370+02:00Ora e sempre clandestini<div style="text-align: justify;">Marco Di Domenico -autore di <a style="font-weight: bold;" href="http://www.sbn.it/opacsbn/opaclib">Clandestini : animali e piante senza permesso di soggiorno</a> e persona davvero simpatica e gradevole- ha risposto ad alcuni commenti al <a style="font-weight: bold;" href="http://filidipaglia.blogspot.com/2009/08/clandestini-marco-di-domenico.html">post precedente</a>. Riposto qui il suo intervento -limitandomi ad attivare i link- perché laggiù in coda rischia di passare inosservato, e sarebbe un autentico peccato.<br />Di <span style="font-style: italic;">aliens</span> e clandestini, è certo, qui torneremo a parlare: perché è tema dai mille risvolti e dalle mille ricadute ed in questi tempi oscuri e impauriti si avverte un gran bisogno, mi pare, di scambiare e chiarirsi un po' le idee. Siam personcine sociali e socievoli qui, nonché "individui vitali che si scambiano luoghi e informazioni", non sia mai che qualcuno rimanga ad arrovellarsi in solitudine nel chiuso della propria stanzetta ;)<br /><br />Grazie mille a Marco, buon lunedì e un abbraccio a tutte/i.<br /><br /></div><br /><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SqTIUWBwQgI/AAAAAAAABxQ/1kizhN23Ef8/s1600-h/divieto.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 240px; height: 320px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SqTIUWBwQgI/AAAAAAAABxQ/1kizhN23Ef8/s320/divieto.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5378644106823090690" border="0" /></a><span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;">Divieto di Ailanto? Ah-ah!</span><span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;"><br />(Milano, via Chiese)</span></span><br /></span></div><br /><br /><div style="text-align: justify;">Marco Di Domenico<br />6-set-2009 22.31.00<br />wrote:<br /><br />cari lettori tutti,<br />tra uno scatolone e un altro, l'iscrizione al medico di base, il cambio delle utenze e quello del conto corrente, riesco a leggere la posta e vedo con piacere che i clandestini continuano a suscitare curiosità. pleonastico dire che gongolo di piacere e che l'idea di parlarne a voce insieme da qualche parte in toscana mi sembra sempre più bella. rispondo in ordine sparso a qualche questione che ho letto qua e là.<br /><br />1. I conigli baby di <a style="font-weight: bold;" href="http://www.erbaviola.com/">ERBAVIOLA</a> dovrebbero essere in realtà minilepri o silvilaghi (<span style="font-style: italic;">Sylvilagus floridanus</span>) di origine nordamericana (tanto per cambiare), introdotti in Italia a scopo venatorio già dagli anni sessanta e acclimatati in tutta l'Italia settentrionale. insomma non bastavano agli amici cacciatori le lepri europee e i conigli, tutti introdotti.<br /><br />2. La <span style="font-style: italic;">impatiens</span> di <a style="font-weight: bold;" href="http://cucino-in-giardino.blogspot.com/">CAT</a> è diffusa qua e là anche nel Lazio e in Umbria, sempre in luoghi umidi. si: bella è bella...<br /><br />3. per <a style="font-weight: bold;" href="http://manusalegambette.blogspot.com/">MANU</a>: l'ottimo miele di acacia (cioè di robinia) è si ottimo, ma spesso pieno di robaccia, perché le robinie crescono sovente lungo strade e ferrovie, dove polveri e metalli abbondano. vai a dire alle api di bottinare solo su robinie pulite.<br /><br />4. e sono quasi d'accordo con <a style="font-weight: bold;" href="http://ortodicarta.wordpress.com/">NICOLA</a>. la dispersione dei viventi è insita nella vita stessa, e l'uomo ha solo accelerato il processo. il problema è che l'ha accelerato troppo! e non lo controlla più. l'ailanto non sarebbe arrivato da solo dalla cina, e del resto nemmeno il pomodoro, che dio ce lo conservi. solo che il pomodoro non dà origine a popolazioni selvatiche vitali, anche se è vero che singoli semi germinano qua e là. ma poi la cosa finisce lì. il pomodoro è una coltura controllabile, neutra. l'ailanto no. e non se ne sentiva sinceramente la mancanza. e non è una questione di utilitarismo. forse se i pomodori fossero infestanti li considereremmo diversamente e li faremmo secchi col diserbante, chissà.<br /><br />5. a <a href="http://attraversogiardini.it/"><span style="font-weight: bold;">PAOLO TASINI</span></a> dico che ha ragione. la vita E' rimescolamento, a tutti i livelli: molecolare, cellulare, tissutale, sistemico, individuale e popolazionale. e pure interspecifico. non ci sarebbe vita se l'ipofisi non dialogasse con l'occhio e questo con il piede, nemmeno se gli individui non si scambiassero luoghi e informazioni, dai batteri all'uomo, passando per i funghi e le piante, lo fanno tutti. e meno male. ma - ripeto - il ritmo è ormai eccessivo, e questo solo per azione umana, e solo o quasi negli ultimi 500 anni.<br /><br />namaste a tutti, e se volete a presto. il 12 e il 13 sarò <a style="font-weight: bold;" href="http://www.festivaletteratura.it/">a mantova per il festivaletteratura</a> a presentare il libro. ho <a style="font-weight: bold;" href="http://www.festivaletteratura.it/2009/schedaautore2009.php?autid=1909&ed=2009">un paio di incontri</a> e comunque trovate tutto sul sito del festival. se qualcuno ci capita...<br /><br />marco.<br /></div>equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com48tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-91175756636394478322009-08-18T13:00:00.045+02:002009-09-03T12:11:07.666+02:00Clandestini / Marco Di Domenico<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/So0PQdYRssI/AAAAAAAABvI/eUZsO9l54qc/s1600-h/clandestini.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 134px; height: 200px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/So0PQdYRssI/AAAAAAAABvI/eUZsO9l54qc/s200/clandestini.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5371966705961644738" border="0" /></a>Bello, stimolante ed intrigante sin dal titolo questo libretto divulgativo di Marco Di Domenico dedicato ad alcune specie aliene invasive, molte delle quali presenti nell'ormai famigerato elenco delle <a style="font-weight: bold;" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_delle_100_specie_aliene_pi%C3%B9_pericolose_del_mondo">100 specie aliene più pericolose del mondo</a>.<br /><br />Cosa siano le "specie aliene invasive" l'ha sinteticamente e benissimo spiegato <a style="font-weight: bold;" href="http://meristemi.wordpress.com/">Meristemi</a>, in un suo <span style="font-weight: bold;"> </span><a style="font-weight: bold;" href="http://meristemi.wordpress.com/2009/05/27/anche-i-marziani-sono-verdi/">ormai celebre post</a> di qualche mese fa:<br /><blockquote><span style="font-style: italic;">[...] animali, piante e microrganismi che per effetto del trasporto da un </span>habitat<span style="font-style: italic;"> all’altro trovano per varie ragioni ampie nicchie fertili in cui prosperare e moltiplicarsi a dismisura, in genere a causa dell’assenza di competitori diretti. La limitata concorrenza può avere effetti drammatici sulle altre specie presenti nell’ecosistema in cui arrivano gli “alieni”, in quanto la competizione per le risorse può divenire altamente squilibrata o possono essere assenti forme di resistenza o di autoregolazione</span>.</blockquote><blockquote></blockquote>Molti organismi arrivano nel nuovo <span style="font-style: italic;">habitat</span> grazie a passaggi creativamente scroccati alle acque di zavorra delle navi o ai carrelli degli aerei, o altro, molti altri grazie a consapevole introduzione da parte dell'uomo. E' stato consapevolmente introdotto in Australia negli anni '30, ad esempio, il rospo della canna (<span style="font-style: italic;">Bufo marinus</span>), in qualità di predatore di due insetti infestanti la canna da zucchero. Lotta biologica: e tutto sarebbe andato benone se il buffo <span style="font-style: italic;">Bufo</span> avesse agito come da copione e si fosse limitato a mangiare gli insetti. E invece no: quegli stupidi rospi iniziarono...<br /><blockquote><span style="font-style: italic;">... a mangiare tutto il resto.<br />I girini divoravano girini di anfibi nativi, gli adulti inghiottivano piccoli animali domestici, coleotteri, api, formiche, termiti, grilli e ogni altro insetto, chiocciole e molluschi marini, rane e rospi, giovani serpenti e piccoli mammiferi selvatici. [...] E non si limitavano a mangiare: con la bufotossina avvelenavano cani e gatti domestici, uccidevano qualunque animale la cui dieta includesse gli anfibi, le loro uova e i loro girini, competevano con gli animali insettivori e i piccoli predatori [....] Coccodrilli, serpenti, dingo e quoll vengono tuttora decimati dal veleno. E poi aironi, nibbi, chiurli, corvi e ratti, persino grossi ragni [...].<br />Si studiano strategie genetiche dirette a interferire con la riproduzione e guerre a colpi di virus mortali.<br />Nelle città intanto si costruiscono barriere anti-rospo. </span><br /></blockquote>Come diceva maestro Fukuoka?<br />Ah, sì:<br /></div><div style="font-weight: bold; text-align: center;"><em></em><em></em>più sono elaborate le soluzioni<br />più complicati diventano i problemi<br /></div><div style="text-align: justify;"><br />Forse in questo momento siete sulla riviera romagnola e vi state sbafando un piatto di spaghetti alle "vongole veraci"... filippine. Oppure siete in ammollo a Pantelleria, avete appena avvistato un colorato pesce "lessepsiano" del Mar Rosso e nemmeno vi vien in mente di chiedervi che cosa ci faccia lui lì, neppure un pensierino di ringraziamento per Monsieur de Lesseps (Canale di Suez, 1869), ingrati!<br />Siete invece in montagna ad imprecare contro il dissesto idrogeologico del Belpaese? Prima di esagerare con gli accidenti ricordate che anche le nostre mamme-nonne potrebbero essere enumerate tra le concause indirette. Eh sì: pensate a quelle belle pelliccette di castorino (<span style="font-style: italic;">Myocastor coypus</span>, nutria) in voga negli anni '50 tra le signore vorrei-ma-non-posso, pensate alla moda che cambia e alla nuova coscienza animalista che avanza. Fatto? Pensate ora agli allevamenti dismessi, agli animali rimessi in libertà, all'abitudine tutta nutriesca di ridurre gli argini dei fiumi a <span style="font-style: italic;">gruyère</span>.<br /><br /><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SpPnT-kaChI/AAAAAAAABvo/Wnsvz-0d8LA/s1600-h/nutria_terrebasse.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 214px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SpPnT-kaChI/AAAAAAAABvo/Wnsvz-0d8LA/s320/nutria_terrebasse.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5373893110782364178" border="0" /></a><span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;">Myocastor coypus</span><br />(foto di <a style="font-weight: bold;" href="http://terre-basse.blogspot.com/">terrebasse</a>)</span><br /><br /></div>E così via leggendo. Sono quarantacinque le specie prese in esame nel libro -i due terzi sono animali, ma d'altro canto l'autore è un dottore di ricerca in biologia animale ed occorre perdonargli questa sua debolezza- e molto, molto istruttive, mirabolanti e stupefacenti sono le storie di disastri (causa-effetto, piccolo sassetto che inizia la valanga, effetto domino e quant'altro) che il Di Domenico perversamente ci snocciola.<br /><br />E i vegetali?<br />Forse un po' meno eclatanti e affascinanti i disastri verdi, forse meno entusiasta il Di Domenico nel raccontarceli, chissà. Ma ecco comunque numerose piante introdotte per i più svariati motivi in Italia e poi sfuggite alla coltivazione, piante che "hanno scelto la libertà" -e che libertà: <a style="font-weight: bold;" href="http://filidipaglia.blogspot.com/2008/11/cervelli-di-scimmia-in-fuga.html">maclura</a> (<span style="font-style: italic;">Maclura pomifera</span>), <a style="font-weight: bold;" href="http://filidipaglia.blogspot.com/2008/09/ottobre-andiamo-tempo-di-migrare.html">topinambur</a> (<span style="font-style: italic;">Helianthus tuberosus</span>), <a style="font-weight: bold;" href="http://filidipaglia.blogspot.com/2008/09/ottobre-andiamo-tempo-di-migrare.html">fitolacca</a> (<span style="font-style: italic;">Phytolacca americana</span>), <span style="font-style: italic;">Acer negundo</span> (pianta che al nostro Autore sta particolarmente sulle scatole, vai a sapere perché), gelso da carta (<span style="font-style: italic;">Broussonetia papyrifera</span>), robinia (<span style="font-style: italic;">Robinia pseudacacia)</span>, ailanto (<span style="font-style: italic;">Ailanthus altissima</span>).<br />Ma anche agave (<span style="font-style: italic;">Agave americana</span>) e fico d'India (<span style="font-style: italic;">Opuntia ficus indica</span>): mica credevate fossero siciliani doc, vero? Il fico è "d'India" proprio come erano "indiani" gli individui avvistati da Cristoforo Colombo nelle "Indie", ovvero: americano.<br /><br />Libretto avvicente come un <em>thriller</em> dove storia, geografia, ecologia, economia e biologia si mescolano in continuazione, per il piacere e l'orrore del lettore.<br />Difetti:<br />- alcune specie sono solo appena appena accennate, <span style="font-style: italic;">we want more!</span><br />- un ulteriore approfondimento della storia sociale non sarebbe stato affatto sgradito, <span style="font-style: italic;">we want more!</span><br />- finisce troppo in fretta, dura troppo poco, <span style="font-style: italic;">we want more, more, more!</span><br /><br /><br /><span style="font-size:130%;"><span style="font-weight: bold;">Disclaimer</span></span> grande come una casa, suggerito dal fatto che viviamo in tempi di sbarchi a Lampedusa e allarme sicurezza e, per reazione, tempi di riscoperta delle "nostre radici cristiane" miste ad ampolle di acqua del Po, ronde verdi, dialetto nelle scuole e millemila altre mirabolanti "invenzioni della tradizione": la qui presente equipaje diffida in anticipo da troppo facili (e rozzi, faciloni, indebiti, inadeguati, fuori luogo, quanto mai qui sgraditi e via minacciando) equazioni e parallelismi tra gli avvenimenti biologici e quelli sociali.<br /><br />E tuttavia, tuttavia: questo libretto fa il paio con il <a style="font-weight: bold;" href="http://meristemi.wordpress.com/2009/05/27/anche-i-marziani-sono-verdi/">già citato post</a> del mai troppo citato <a style="font-weight: bold;" href="http://meristemi.wordpress.com/">Meristemi</a>, e post e libretto forniscono numerosi, interessantissimi <span style="font-style: italic;">input</span>. Batterie di domande incalzano: non son forse ricorrenti e naturali i disastri? Non è forse l'uomo una specie come un'altra? <a style="font-weight: bold;" href="http://meristemi.wordpress.com/2009/05/27/anche-i-marziani-sono-verdi/">Forse che i marziani non sono verdi? </a><br /><br />S'i' fossi <a style="font-weight: bold;" href="http://gruppo_lettura.blog.tiscali.it/">un gruppo di lettura toscano</a> sensibile a queste tematiche, guarda, su un libretto del genere ci organizzerei addirittura su una seratina ;-)<br />Buona lettura.<br /><br /><span style="font-size:85%;">Marco Di Domenico</span><br /><span style="font-size:85%;">Clandestini : animali e piante senza permesso di soggiorno</span><br /><span style="font-size:85%;">Torino : Bollati Boringhieri, 2008</span><br /><span style="font-size:85%;">204 p. : ill. [a cura di Marco Di Domenico]; 19 cm.</span><br /><span style="font-size:85%;">isbn: 9788833919454</span><br /><span style="font-size:85%;">€ 16,00.</span></div>equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com42tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-19606607043890078202009-08-11T18:20:00.009+02:002009-08-12T13:16:17.365+02:00Piovono stelle<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SoF0inRrtLI/AAAAAAAABug/HgI_ad_S2f4/s1600-h/stelle_cadenti.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 304px; height: 400px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SoF0inRrtLI/AAAAAAAABug/HgI_ad_S2f4/s400/stelle_cadenti.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5368700368809866418" border="0" /></a><br /><br /><div style="text-align: justify;">Domani sera verso le 22.00, ricordate: attenti a ciò che chiedete agli Dei, potreste persino essere accontentati..!<br />(Uno sciame di Perseidi sul <span style="font-style: italic;">buen retiro</span>, ecco: per quest'anno solo questo, mi manca.)<br /><br />Per tenere un basso profilo potrei chiedere di tornare a vedere i blog su <span style="font-style: italic;">wordpress</span> e <span style="font-style: italic;">splinder</span> -che non leggo più nemmeno in filigrana- ma forse è una richiesta eccessiva. Chiederò dunque di riuscire a scrivere almeno un post prima che termini l'agosto: qualcosa di leggerino ed impalpabile, ovvio, ché qui a cose pese ormai siamo al <span style="font-style: italic;">sold out</span>. Solo post fotografici e fatui almeno sino all'ottobre inoltrato, ok. E che a settembre si riesca a salvare capra e cavoli, dài, <span style="font-style: italic;">ies-ui-can</span>. Non fosse per quel fastidioso dettaglio di dover anche dormire ogni tanto, uff.)<br /><br />A quanti desideri abbiamo diritto quest'anno noi quaggiù, cari Dei?<br />Non vorrei apparire scortese o impaziente, ma qui la <span style="font-style: italic;">wishlist</span> è<br />l<br />u<br />n<br />g<br />h<br />e<br />t<br />t<br />a,<br />lunghetta, lun-ghet-ta, lun-ghet-ta!<br /><br /><br /><span style="font-size:85%;">[Vignetta: Mordillo, chi altri?]</span><br /></div>equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-1889709885668729732009-07-01T23:59:00.003+02:002009-10-30T16:24:35.455+01:00I cittadini fanno ooooohhh!<div></div><div></div><div style="text-align: justify;">E pure equipaje, una mattina di fine maggio-inizio giugno, guidando assonnata dentro il Parco Nord, quando avvista una larga striscia blu su un lato del campo coltivato a colza, lunga a perdita d'occhio, convintamente fa: oo-oo-ohhhhh! E' quasi un Monet. Frena, parcheggia, acchiappa la macchina foto, fotografa: da quanti anni non vedeva i fiordalisi? Tanti, davvero tanti.<br />
<br />
<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SkqiphoGOrI/AAAAAAAABis/eMKTZQ_NK1g/s1600-h/IMG_3290.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SkqiphoGOrI/AAAAAAAABis/eMKTZQ_NK1g/s320/IMG_3290.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5353269941368142514" border="0" /></a><span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;">Milano, Parco Nord</span></span><br />
</div><br />
<div style="text-align: justify;">Pensierini in rapida successione:<br />
</div></div><div style="text-align: justify;">- sono bellissimi!<br />
- deve trattarsi di un'operazione di <span style="font-style: italic;">guerrilla gardening</span><br />
- [ripensandoci] se esistono garden guerrilleri in grado di far questo, allora stiamo per conquistare il Palazzo d'Inverno (no: non stiamo)<br />
- e quante farfalle! :)<br />
</div>- e: ma non sono un po' troppi?<br />
- non sono anche un po' troppo cicciotti? molto più esili, me li ricordavo.<br />
Incontentabile, sono.<br />
<br />
<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SkqoZZ3tNBI/AAAAAAAABjE/mVFcxLpTGDw/s1600-h/IMG_3126.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 240px; height: 320px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SkqoZZ3tNBI/AAAAAAAABjE/mVFcxLpTGDw/s320/IMG_3126.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5353276261477987346" border="0" /></a><span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;">Centaurea cyanus</span></span><br />
</div><br />
<div style="text-align: justify;">Praticamente scomparsi da oltre una ventina d'anni causa diserbanti -e qui ci starebbe a pennello un parallelo social-melanconico tra la scomparsa del fiordaliso e quella delle lucciole di Pasolini, ma graziosamente sorvolo- la <a style="font-weight: bold;" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Centaurea">Centaurea</a> sta tornando in grande spolvero, per lo meno a Milano.<br />
</div><div style="text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><br />
Merito e responsabilità sono di Provincia di Milano e Regione Lombardia, che hanno sponsorizzato un progetto -prima al Boscoincittà (2005/6), poi al Parco Agricolo Sud Milano (2007/8) e ora, ipotizzo, anche al Parco Nord- pittorescamente denominato <a href="http://newsletter-archive.provincia.mi.it/allegati/invio21/CS_papaveri_e_fiordalisi.pdf" style="font-weight: bold;" it="" allegati="" invio6="" pdf="">Fioriture campestri nelle aree coltivate a cereale</a>.<br />
</div><br />
<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SkqiOeZ1bLI/AAAAAAAABik/VUv7aQEew48/s1600-h/IMG_3293.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 240px; height: 320px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SkqiOeZ1bLI/AAAAAAAABik/VUv7aQEew48/s320/IMG_3293.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5353269476646546610" border="0" /></a><span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;">Vanessa Cynthia cardui </span><span style="font-style: italic;"><br />
(la "Vanessa del cardo")<br />
</span></span></div><br />
</div><div style="text-align: justify;">Senso e scopo del progetto risiedono nella convinzione -o speranza, o pia illusione, non so- che<br />
<span style="font-style: italic;">incrementare l’interesse delle persone al paesaggio agricolo </span><span>[sia]</span><span style="font-style: italic;"> un’importante occasione per l’agricoltura stessa, che nei legami affettivi con i frequentatori può trovare un’occasione di radicamento e sviluppo </span><a style="font-weight: bold;" href="http://www.festivalbiodiversita.it/public/Evento_18/Evento_Gite_207_File1.pdf">[*]</a><br />
</div></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Mmm, mm.<br />
Trent'anni fa s'è diserbato forsennatamente per togliere le infestanti e ora le infestanti vengono reinserite quasi per decreto: non è forse vero che siamo un po' picchiatelli, noi umani? E saranno veramente i legami affettivi tra frequentatori e paesaggi agricoli dei Parchi a fornire una nuova <span style="font-style: italic;">chance</span> all'agricoltura periurbana? Sarà veramente la contemplazione di questi bei quadri a far scattare il giusto <span style="font-style: italic;">relè</span>? Sarà un <span style="font-style: italic;">relè</span> solo nostalgico del bel tempo andato oppure intelligentemente critico verso presente e futuro? Io non lo so.<br />
Non ho ancora ben deciso quanto, come e se questo approccio mi convince.<br />
<br />
<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SkqjK2r3xSI/AAAAAAAABi0/OBB0Xy1_tgY/s1600-h/IMG_3137.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 240px; height: 320px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SkqjK2r3xSI/AAAAAAAABi0/OBB0Xy1_tgY/s320/IMG_3137.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5353270513956799778" border="0" /></a><span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;">Centaurea cyanus</span></span><br />
</div><span style="font-size:85%;"><br />
</span><div style="text-align: justify;"><span style="font-size:100%;">Il progetto, a quanto vedo e leggo, sta incontrando alcuni problemi.<br />
</span><span style="font-size:100%;">Uno di questi riguarda la valutazione di come<br />
</span><span style="font-size:100%;"><span style="font-style: italic;">incrementare la presenza delle fioriture spontanee senza danneggiare l’aspetto produttivo dei campi coltivati</span> <span style="font-style: italic;"> </span><a style="font-weight: bold;" href="http://www.festivalbiodiversita.it/public/Evento_18/Evento_Gite_207_File1.pdf">[*]</a>.<br />
</span><span style="font-size:100%;">Ma va'?</span><br />
</div></div><br />
<div style="text-align: justify;">Un altro è relativo alla troppo entusiastica<em></em><br />
<em>partecipazione dei cittadini, che da semplici spettatori si sono ben presto trasformati in attori protagonisti di lunghe passeggiate nei campi per raccogliere i fiori o semplicemente per scattare fotografie… ma il calpestio provoca un serio danno estetico, oltre che produttivo</em><span style="font-style: italic;"> </span><a style="font-weight: bold;" href="http://www.festivalbiodiversita.it/public/Evento_18/Evento_Gite_207_File1.pdf">[*]</a><em></em></div><br />
<div style="text-align: justify;">(Anche la cittadina equipaje per fotografare i fiordalisi ha calpesticchiato un po': con cautela e cercando di contenere i danni, ma lo ha fatto -la cosiddetta gggente non vive su Alpha Centauri, è anche lei)<br />
</div><br />
<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SkqjkhfmOsI/AAAAAAAABi8/nQ2RCzQpEIg/s1600-h/IMG_3279.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 240px; height: 320px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SkqjkhfmOsI/AAAAAAAABi8/nQ2RCzQpEIg/s320/IMG_3279.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5353270954944772802" border="0" /></a><span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;">Quante Vanesse ci sono qui dentro?</span></span><br />
</div><br />
<div style="text-align: justify;">E, venendo a voi gggente: qualcuno per caso desidera qualche seme di fiordaliso per risvegliare i sopiti legami affettivi dei vicini di casa con il paesaggio agricolo circostante? O anche solo in modicissima quantità, per uso, diciamo così, strettamente personale? Volendo, potete scrivere/telefonare qui:<br />
<br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-style: italic;">Centro Forestazione Urbana - cascina San Romano</span><br />
<span style="font-style: italic;">via Novara 340, Milano</span><br />
<span style="font-style: italic;">tel. 02 4522401 (9-12.30 e 14-18)</span><br />
</div><span style="font-style: italic;"><br />
</span><div style="text-align: justify;">oppure, potete fare atto di fede estrema e aspettare che io ripassi per il Parco Nord... il prossimo giovedì o venerdì, ad esempio. Non garantisco proprio un bel nulla: ma voi, eventualmente, fate sapere. <a style="font-weight: bold;" href="http://oryctesblog.blogspot.com/">Andrea</a>, tu no! ;)<br />
</div>equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com31tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-57986442592093693682009-06-23T00:00:00.025+02:002009-09-02T12:10:22.317+02:00E' estate<div align="justify">- ... e poi ci sarebbe da organizzare lo sgombero della sede di via D., selezionare i materiali di ricerca più interessanti, provvedere ad acquisirli e organizzare il trasporto, il tutto entro, diciamo...<br />- ...un paio di mesi, ce la facciamo, sì. Entro l'estate, dài.<br />- ...<br />- ..?<br />- ... entro il prossimo martedì?</div><br /><div align="center">§§§</div><br /><div align="justify">... e poi ci sarebbe da tornare dal Ragioniere per riportargli gli estratti conto della banca, andare urgentemente in farmacia, all'edicola a pagare i giornali, fare la spesa ma mi raccomando i biscottini non quelli dell'altra volta che mica vorrai farci stare male e -ah- se passi dalla posta qui ci sono anche alcune bollette, bisogna chiedere il come mai di questo importo che in montagna non ci va più nessuno da mesi, poi si è fulminata la lampadina, mancano i fiammiferi, non scende più l'acqua dal rubinetto in bagno, il tavolino ha una gamba che traballa... [continua, <span style="font-style: italic;">ad libitum</span>]</div><br /><div align="center">§§§</div><p align="justify">... e poi mi raccomando il farmaco L. a dosi alterne nei giorni dispari, il controllo della pressione quotidiano e il bilancio idrico, senti ma le iniezioni tu le sai fare? No? Beh, ora di imparare. Queste sono le ricette per i farmaci X Y e Z e questo è il cellulare del cardiologo per le emergenze e insomma noi partiamo, se succede qualcosa chiamaci, siamo solo a 650 km, ciao, ciao.<br /></p><div align="center">§§§</div><div align="justify"><br />- E poi ti volevo chiedere: visto che tanto per via di tuo padre quest'anno tu resti a casa, ti spiace se ti porto la gatta per un paio...<br />- ... di giorni?<br />- ... di mesi, oh non te l'ho detto che quest'anno facciamo le vacanze lunghe?<br /><br />[Aspetta aspetta che questa la traduco in miglior italiano: "visto che quest'anno sei già sommersa dal letame, ti spiace se ci aggiungo un paio di palate anch'io?"]<br /><br /></div><div align="center"></div><div align="center">§§§</div><br />- ... ah, e poi, forse ho scordato di dirti che domenica da Taiwan arriva XXX, un amico di <a href="http://www.couchsurfing.org/">couchsurfing</a>.<br />- Mi fa piacere.<br />- ...<br />- Ma..?<br />- Ma io domenica sarei al mare così ti volevo chiedere se puoi andare ad accoglierlo tu e dargli le chiavi di casa.<br />- Epoi?! unascopainculocosìtiramazzolastanza?!<br />- Mamma!!<br />- Uff. Era una dotta citazione.<br /><br /><div align="center">§§§</div><div align="justify"><br />Grazie! :))))****<br />Grazie grazie mille millissime per avermi spiegato come fare con questo Flickr che si sta rivelando un giochino davvero bellissimo e, a proposito, quando torni a casa hai mica un paio di minuti per dare un'occhiata alle duecentocinquanta foto dell'ultima gita in bici, meravigliosa!! E poi mi spiegheresti -per favore- come fare per organizzare i <em>set</em>..? E poi...<br /><br /></div><div align="center">§§§</div><div align="justify"><br />Querida equipaje:<br />Mi sobrina, la hija de mi hermana Pepí esta por Europa y quiere ir a visitarte unos días. Entre otras cosas ella es mi ahijada, sabe algo de tí y quiere conocerte [...] creo que va a estar un mes más... a mi me encantaría que te conozca, le voy a dar tu número de telefono para que pueda comunicarse contigo...<br /><br /></div><div align="center">§§§</div><div align="justify"><br />Oggi equipaje -come ieri e ieri l'altro e così da tre mesi a questa parte- si è alzata all'alba e solo verso mezzanotte riesce a riguadagnare strisciando il portoncino di casa sua. Mentre infila la chiave nella toppa già rassegnata alla visione delle imprescindibili 250 foto ciclistiche, nell'ombra fitta fitta alle sue spalle un tizio peloso con folti baffi bianchi, passo felpato ed espressione trucida si appresta all'assalto.<br /><em>Mmmeowwwww</em>!!<br />L'assalto notturno al polpaccio è sempre accompagnato da grida belluine.<br /><br />...</div><div align="justify"><br />Poi dice: equipaje, ma che fai? Non posti più?<br /></div><div align="justify">[<em>Mmmeowwwww</em>]</div>equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com26tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-4842437012271036462009-04-20T00:16:00.030+02:002013-06-02T10:37:40.553+02:00Con il naso nel prato<div align="justify">
Se togliamo il disastro abruzzese e le ultime mie tre settimane versione Florence Nightingale (intense, in famiglia), niente altro può ora impedirmi di dichiarare finalmente <i>urbi et orbi</i> la mia soddisfazione per questa primavera che è, semplicemente: bellissima.<br />
Là fuori giornate di pioggia si alternano a giornate calde ed il mondo vegetale ringrazia: basta guardarsi intorno per vederlo dissetarsi, respirare e dare segnali di evidente felicità :)<br />
<br />
A proposito: è solo una mia impressione o quest'anno c'è effettivamente sovrabbondanza di tarassachi? Li sto vedendo ovunque, anche fra i binari del tram. (Deve trattarsi di una linea soppressa: perché non dovrebbero crescere lì in mezzo, giusto?)<br />
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Set4YoUXHUI/AAAAAAAABMY/bQuNS1lnA_A/s1600-h/IMG_2776.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326483348830756162" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Set4YoUXHUI/AAAAAAAABMY/bQuNS1lnA_A/s320/IMG_2776.jpg" style="display: block; height: 320px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 240px;" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i><span style="font-size: 85%;">Milano, via Luigi Emanueli</span></i></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div align="center">
</div>
<div align="justify">
O forse ci son sempre stati ma io non ci ho mai badato?<br />
<br />
Ci penso spesso: ma quanto e quanto a lungo sono stata selettivamente cieca davanti alle piante, alle foglie, alle erbe? Ancora non termina di meravigliarmi l'imponenza di tutto il mio precedente guardare senza nulla vedere.<br />
E inoltre: ma quanto sono stata, quanto sono, ignorante? Quando ho cominciato a guardarmi intorno ho subito dovuto ammettere di non riuscire a dare un nome a più di qualche decina di specie; e anche se oggi va un po' meglio, l'ignoranza resta comunque abissale: la vita, inizio a temere, non mi basterà per esplorare a fondo e con vera competenza nemmeno un piano di questa immensa Biblioteca a cielo aperto.<br />
<br />
La saggezza popolare sostiene che i nomi dei fiori s'imparino con la mezza età, e c'è del vero: in gioventù, in effetti, si è molto più interessati alla -chiamiamola così- fauna che alla flora. E a proposito di magica mezza età, chiosa la saggia equipaje: occorre sbrigarsi, sbrigarsi! Approfittare di questo "periodo finestra" ed imparare il più possibile prima che la demenza senile sopraggiunga ratta e lesta a risprofondarci nell'inconsapevolezza e nell'oblio ;)<br />
<br />
Datemi un umile prato urbano di periferia, datemi il più banale dei pratini d'aprile -quello qui sotto, ad esempio- ed io scoprirò che c'è sempre ancora -e ancora, e ancora- qualcosa di nuovo da imparare.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SetDTxyXV7I/AAAAAAAABMA/XdrQDY4Eh7U/s1600-h/IMG_2769.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326424991356901298" src="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SetDTxyXV7I/AAAAAAAABMA/XdrQDY4Eh7U/s320/IMG_2769.jpg" style="display: block; height: 320px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 240px;" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i><span style="font-size: 85%;">Prato d'aprile</span></i></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div align="center">
<br />
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SesiFMnCpYI/AAAAAAAABLo/IpgOy4OwNZs/s1600-h/IMG_2690.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326388456975410562" src="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SesiFMnCpYI/AAAAAAAABLo/IpgOy4OwNZs/s320/IMG_2690.jpg" style="display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><div align="center">
<i><span style="font-size: 85%;">Taraxacum officinale</span></i></div>
</td></tr>
</tbody></table>
<div align="justify">
<br />
Il giallo dei tarassachi</div>
<div align="center">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Seuaumbd5nI/AAAAAAAABMg/wLwzbI-jTVk/s1600-h/IMG_2834.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326521109676156530" src="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Seuaumbd5nI/AAAAAAAABMg/wLwzbI-jTVk/s320/IMG_2834.jpg" style="display: block; height: 320px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 240px;" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i><span style="font-size: 85%;">Veronica (persica?)</span></i></td></tr>
</tbody></table>
<div align="justify">
<br />
l'azzurro delle veroniche</div>
<div align="center">
<br /></div>
<div align="justify">
il rosa delle... dei... mmm, cosa caspita sono queste comunissime piantine frequentate da api, con foglie verdi che salendo virano al porpora sino al <i>ton sur ton </i>con i fiorellini rosa scuro? Le avrò viste un miliardo di volte ma solo ora che siamo naso a naso mi rendo conto di quanto siano carine</div>
<div align="justify">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sesmt4_v65I/AAAAAAAABLw/nGENab9fAOE/s1600-h/IMG_2706.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326393554131479442" src="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sesmt4_v65I/AAAAAAAABLw/nGENab9fAOE/s320/IMG_2706.jpg" style="display: block; height: 320px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 240px;" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i><span style="font-size: 85%;">Lamium purpureum</span></i></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div align="center">
<br /></div>
<div align="justify">
La foglia è quasi identica a quella dell'ortica ma non urticante, il fiore è invece simile a quelli di basilico, rosmarino, origano etc., ovvero: labiato. Isolati questi elementi, l'identificazione risulta abbastanza semplice: <i>Lamium purpureum</i>.<br />
<br />
Conosciamoci meglio, <i>Lamium</i>! Cosa narra il Sacro Testo delle Erbe Spontanee <b><a href="http://www.deastore.com/libro/le-erbe-graziella-picchi-andrea-pieroni-insor-rai-eri/9788839713544.html">[*]</a></b> di te?<br />
<br />
<i>Questa specie, da sempre considerata nell'immaginario popolare come il "parente buono" dell'ortica [...] è stata spesso utilizzata proprio per alleviare infiammazioni cutanee [...] non è difficile riscontrare in questo uso una proiezione della polarità contraria a quella dell'ortica [...]</i><br />
<br />
... ed inoltre: si mangia! :)<br />
<br />
<i>Le parti verdi della pianta rientrano talvolta nelle miscele vegetali e nelle zuppe tradizionali (</i>Pistic<i> friulano e </i>Minestrella di Gallicano<i> in Garfagnana), mentre i fiori hanno da sempre rappresentato nelle comunità rurali lo </i>snack<i> preferito dei bambini: essi venivano succhiati ed erano ambitissimi perché assai dolci. Dal mondo della ristorazione più attento al recupero delle tradizioni una proposta originale: i fiori del lamio passati nella pastella e poi fritti.</i><br />
<br />
Yum!<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SesntGsdnCI/AAAAAAAABL4/_OHkv0n9Vcw/s1600-h/IMG_2708.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326394640140442658" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SesntGsdnCI/AAAAAAAABL4/_OHkv0n9Vcw/s320/IMG_2708.jpg" style="display: block; height: 320px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 240px;" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i><span style="font-size: 85%;">Lamium purpureum</span></i></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div align="center">
<br /></div>
<div align="center">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SetVh13RrMI/AAAAAAAABMI/H1SenSh8lMU/s1600-h/IMG_2825.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326445024178711746" src="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/SetVh13RrMI/AAAAAAAABMI/H1SenSh8lMU/s320/IMG_2825.jpg" style="display: block; height: 320px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 240px;" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i><span style="font-size: 85%;">Lamium purpureum</span></i></td></tr>
</tbody></table>
<div align="justify">
<br />
Davvero molto particolare il labbro superiore del fiore, arcuato a mo' di premurosa pensilina a proteggere i quattro stami che, così coperti, possono essere avvistati solo guardando la piantina... da sotto!<br />
Nella foto che segue, gli stami sono quei quattro curiosi trattini neri che si stagliano come formichine sul rosa in secondo piano.</div>
<div align="center">
<br /></div>
<div align="justify">
Sapendo che il Lamium è una piantina alta sette-otto centimentri, si domanda: come diamine avrà fatto equipaje a fare quest'ultima foto? ;)<br />
<br />
Ma quanta microbellezza mi sono persa, esattamente, sino ad oggi? E dove si trova, esattamente, l'Ufficio Arretrati?<br />
<br />
(Tutte le foto del <i>Lamium</i> mostrano molto meglio i dettagli se cliccate).<br />
<br />
<b>[*]</b> <span style="font-size: 75%;">Atlante dei prodotti tipici : le erbe / INSOR, Istituto nazionale di Sociologia rurale ; a cura di Graziella Picchi, Andrea Pieroni ; introduzione di Corrado Barberis. Roma : RAI-ERI : AGRA, 2005</span></div>
equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com44tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-19622589105368883772009-03-26T01:03:00.011+01:002009-03-28T00:16:54.983+01:00First Orto<div style="TEXT-ALIGN: right"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Scpoz_rWL_I/AAAAAAAABKg/9ucA9lHSu0U/s1600-h/whitehouse_kitchengarden.png"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5317177552540151794" style="FLOAT: left; MARGIN: 0pt 10px 10px 0pt; WIDTH: 191px; CURSOR: pointer; HEIGHT: 200px" alt="" src="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Scpoz_rWL_I/AAAAAAAABKg/9ucA9lHSu0U/s200/whitehouse_kitchengarden.png" border="0" /></a><span style="FONT-STYLE: italic"><br /><br />"... your most symbolically resonant step in building a new American food culture. And that is this: tear out five prime south-facing acres of the White House lawn and plant in their place an organic fruit and vegetable garden."</span><br /></div><div style="TEXT-ALIGN: right"><br /></div><div style="TEXT-ALIGN: right"><div style="TEXT-ALIGN: right"><br /><div style="TEXT-ALIGN: justify">["... il passo simbolicamente più significativo nella costruzione di una nuova cultura alimentare statunitense. Che è questo: convertire cinque ottimi acri di prato della Casa Bianca esposti a sud in un orto a frutta e verdura."]<br /></div></div><br /><div style="TEXT-ALIGN: justify">Ve lo ricordate questo appello?<br />Si trova all'interno della lunga ed appassionata <a style="FONT-WEIGHT: bold" href="http://www.nytimes.com/2008/10/12/magazine/12policy-t.html?em=&pagewanted=all">lettera aperta</a> -"Farmer in chief"- che <a style="FONT-WEIGHT: bold" href="http://www.michaelpollan.com/">Michael Pollan</a> indirizzò al futuro Presidente degli Stati Uniti nell'ottobre 2008 (e che fu a suo tempo segnalata da <a style="FONT-WEIGHT: bold" href="http://meristemi.wordpress.com/2008/10/27/monday-movies-2-zeitgeist-sostenibile/">Meristemi</a>).<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sco90UOpHpI/AAAAAAAABJ4/6DpjTpr9GZU/s1600-h/michelle.carriola.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5317130279056907922" style="FLOAT: right; MARGIN: 0pt 10px 10px 0pt; WIDTH: 170px; CURSOR: pointer; HEIGHT: 320px" alt="" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sco90UOpHpI/AAAAAAAABJ4/6DpjTpr9GZU/s320/michelle.carriola.jpg" border="0" /></a> <div style="TEXT-ALIGN: left" align="justify">Quel pezzo di Rete statunitense che ha fatto campagna per "un orto alla Casa Bianca" in questi giorni è in festa, perché Michelle Obama ha dato il primo -e presumibilmente anche ultimo, ma non importa- colpo di vanga. Si tratta di uno spazio poco più che simbolico -non certo i cinque acri di cui parlava Pollan- ma l'orto alla Casa Bianca si farà.<br /><br />Diciamolo pure: la stilosa Michelle, costretta da superiore ragion di Stato a coniugare il rastrello con gli stivaletti Jimmy Choo, non appare qui del tutto a suo agio. E tuttavia questa è una foto che ha qualche <em>chance</em> di finire sui <s>libri</s> siti di storia. Un gesto denso di messaggi rivolti non esclusivamente agli statunitensi. Propaganda? Ovvio che è propaganda. Ma non per questo banale, o irrilevante.<br /><br /><div style="TEXT-ALIGN: justify">Al di là delle note di educazione ambientale rivolte alle giovanissime generazioni, che cosa ci sta dicendo Michelle, con quella vanga in mano? Forse non tutto quello che ci piacerebbe sentire, ma comunque: un sacco di cose.<br /><br /><div style="TEXT-ALIGN: justify">Che il cibo deve essere <span style="FONT-WEIGHT: bold">sano</span>, anzitutto. Un'affermazione niente affatto scontata in un paese dove la cultura alimentare dominante è quella del cibo veloce, economico e "facile", e dove le patologie da obesità incidono in modo allarmante sulla spesa sanitaria. E l'invito a mutare abitudini alimentari ha implicazioni che conducono assai lontano.<br />Che il cibo deve essere <span style="FONT-WEIGHT: bold">locale</span> e (implicitamente) che riducendo la catena alimentare si riduce il consumo energetico.<br />Che questa localissima produzione potrà essere assai <span style="FONT-WEIGHT: bold">varia</span> -nel First Orto ci saranno 56 tipi di colture- ed ottenuta <strong>senza pesticidi</strong>.<br />E che nelle immediate vicinanze ci saranno anche <span style="FONT-WEIGHT: bold">le api</span> -e pazienza se le bambine avranno un po' di paura. Api che stanno morendo un po' ovunque, <a style="FONT-WEIGHT: bold" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Colony_Collapse_Disorder">ricordate</a>? Forse Michelle, oltre a Pollan, tra i suoi numi ispiratori ormai annovera anche l'<a style="FONT-WEIGHT: bold" href="http://ortodicarta.wordpress.com/2009/02/25/lape-di-oblomov/">orto di carta</a> ;)<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Scpo6YJ97XI/AAAAAAAABKo/WC-yUoMW6RU/s1600-h/uncle-sam-victory-garden.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5317177662190251378" style="FLOAT: right; MARGIN: 0pt 0pt 10px 10px; WIDTH: 200px; CURSOR: pointer; HEIGHT: 136px" alt="" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Scpo6YJ97XI/AAAAAAAABKo/WC-yUoMW6RU/s200/uncle-sam-victory-garden.jpg" border="0" /></a> </div><div style="TEXT-ALIGN: justify">Forse ci piacerebbe sentire anche altro. Però, già così: pare poco?<br /><br />Ci dice, infine, e questo non è certo l'ultimo dei messaggi, che <span style="FONT-WEIGHT: bold">la situazione generale è davvero assai grave</span>. Perché l'ultima prima di lei a violare i prati della Casa Bianca con i Victory Gardens fu Eleanor Roosevelt, nel 1943: e allora c'era la Seconda Guerra Mondiale.<br /><br />Naturalmente qui più di tanto non ci si fida, e questa è certamente propaganda. La propaganda di questo genere, però: che ben venga. <em>Less oil, more sunlight</em> :)</div></div></div></div></div>equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com23tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-17857565878457232152009-03-23T00:05:00.020+01:002009-03-25T20:49:25.455+01:00Gemme / 2<div align="justify">Fa ancora un po' freddino, dunque oggi ecco a voi una gemma con pelliccia... e successivo repentino <em>strip-tease</em><br /><br /></div><a href="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScaYRns1_bI/AAAAAAAABJA/cPjXzSra9fM/s1600-h/IMG_2535.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5316103838639717810" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 240px; CURSOR: hand; HEIGHT: 320px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScaYRns1_bI/AAAAAAAABJA/cPjXzSra9fM/s320/IMG_2535.jpg" border="0" /></a><p align="center"><em><span style="font-size:85%;">Gemma di </em>Magnolia<em></span></em><br /><br /><p align="justify"><span style="font-size:100%;">Anche in molte specie di <span style="FONT-STYLE: italic">Magnolia </span>i fiori compaiono prima delle foglie</p><a href="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScaefOYMhHI/AAAAAAAABJI/jyJ1pY-iTMc/s1600-h/IMG_2655.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5316110669430162546" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 240px; CURSOR: hand; HEIGHT: 320px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScaefOYMhHI/AAAAAAAABJI/jyJ1pY-iTMc/s320/IMG_2655.jpg" border="0" /></a> <p align="center"><span style="font-size:85%;"><em>Gemma di </em>Magnolia stellata<em><br />con colbacco</em><br /><br /><p align="justify"><span style="font-size:100%;">Fare foto a una <em>Magnolia stellata</em> è sempre un'ottima scusa per infilarci il naso ed annusarla: profuma in modo delicato e fresco, secondo alcuni di... "melone e giglio"</span><br /><br /><a href="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScagAqf6ZBI/AAAAAAAABJQ/cIwIYLR5Dl8/s1600-h/IMG_2658.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5316112343426032658" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 240px; CURSOR: hand; HEIGHT: 320px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScagAqf6ZBI/AAAAAAAABJQ/cIwIYLR5Dl8/s320/IMG_2658.jpg" border="0" /></a> </p><p align="center"><span style="font-size:85%;"><em>Gemma a fiore e abbozzi di foglie</em><br /><br /><br /></span><p align="justify"><span style="font-size:100%;">Fiorisce da un giorno all'altro, a marzo, con grandi nuvole bianche o -meno frequentemente- bianche/rosa<br /><br /></p></span><a href="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Scajk-qKBmI/AAAAAAAABJg/p7fWGYsQJBc/s1600-h/IMG_2667.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5316116265847883362" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 240px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Scajk-qKBmI/AAAAAAAABJg/p7fWGYsQJBc/s320/IMG_2667.jpg" border="0" /></a><br /><a href="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Scawh7i8xTI/AAAAAAAABJo/zScRRP89eS8/s1600-h/IMG_2669.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5316130507123901746" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 240px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Scawh7i8xTI/AAAAAAAABJo/zScRRP89eS8/s320/IMG_2669.jpg" border="0" /></a> <p align="center"><span style="font-size:85%;"><em>Alberi di </em>Magnolia stellata</span><em><span style="font-size:85%;"><br />Milano, Collina dei ciliegi</span></em><br /><br /><br /><p align="justify"><span style="font-size:100%;">La fioritura è delle più effimere e dura meno di una settimana... mentre leggete, i petali stanno cadendo ^-^<br /><br /><br />I fiori sono "a stella", con petali numerosi (da 12 a 18)<br /><br /></p><a href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScaifDH-gLI/AAAAAAAABJY/fWZV1FhNqcw/s1600-h/IMG_2672.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5316115064455856306" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 240px; CURSOR: hand; HEIGHT: 320px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScaifDH-gLI/AAAAAAAABJY/fWZV1FhNqcw/s320/IMG_2672.jpg" border="0" /></a> <p align="center"><em><span style="font-size:85%;">Tra le stelle</span></em><br /><br /><br /><p align="justify"><span style="font-size:100%;">Di <em>Magnolia stellata</em> ha parlato anche <a href="http://cucino-in-giardino.blogspot.com/"><strong>Cat</strong></a>, tempo fa, <a href="http://cucino-in-giardino.blogspot.com/2007/03/magnolia-stellata.html"><strong>qui</strong></a>.<br /><br />Buon inizio di primavera a tutte e tutti :)</p><br /></span></span></span><br /></span>equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-54819791853637600462009-03-18T20:00:00.029+01:002010-04-17T15:02:35.045+02:00Lavori fatti col cubo<div style="text-align: justify;"><blockquote></blockquote>Sono i giorni della <span style="font-style: italic;">Forsythia</span>, vera pianta "da fondale" primaverile. Le sue esplosioni di giallo brillante sul seccume invernale sono le prime a richiamare l'attenzione. <span style="font-style: italic;">Goodbye grey, hello yellow</span>!</div><br />
<div style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScEQGXrhP-I/AAAAAAAABII/WhTpitCqX1I/s1600-h/IMG_2626.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5314546736895705058" src="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScEQGXrhP-I/AAAAAAAABII/WhTpitCqX1I/s320/IMG_2626.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a><span style="font-size: 85%;"><span style="font-style: italic;">Forsythia</span></span></div><br />
<div style="text-align: justify;">La <span style="font-style: italic;">Forsythia</span> -che resiste benissimo agli inverni del Nord e ai parassiti ed è di scarse-nulle pretese colturali- a queste latitudini si coltiva anche nei giardini e nei viali ma è soprattutto largamente utilizzata nel tentativo di ingentilire <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Nonluoghi" style="font-weight: bold;">nonluoghi</a> di transito quali: rotatorie, rampe autostradali, piazzole di sosta, distributori.</div><br />
<a href="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScEcL7tv7UI/AAAAAAAABIo/qn8P7V7-xN8/s1600-h/IMG_2519.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5314560026607611202" src="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScEcL7tv7UI/AAAAAAAABIo/qn8P7V7-xN8/s320/IMG_2519.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a><br />
<div align="center"><i><span style="font-size: 85%;">Gemme a fiore</span></i><br />
<br />
</div><div align="justify">I fiori compaiono prima delle foglie, e spuntano <span style="font-weight: bold;">sui rami dell'anno precedente</span>.<br />
E dunque, <span style="font-style: italic;">se proprio si deve</span> potare, occorre farlo <span style="font-weight: bold;">subito dopo</span> la fioritura, in aprile. E' semplice.<br />
<br />
</div><div align="justify"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScESPm8I1jI/AAAAAAAABIQ/3-lSia9lFNI/s1600-h/IMG_2518.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5314549094634018354" src="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScESPm8I1jI/AAAAAAAABIQ/3-lSia9lFNI/s320/IMG_2518.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a><span style="font-size: 85%;"></span></div><div align="center"><span style="font-size: 85%;"><i>Fioritura di marzo</i></span></div><span style="font-size: 85%;"></span><br />
<br />
<br />
<div align="justify">Semplice, ma.<br />
Spesso e volentieri la <span style="font-style: italic;">Forsythia</span> viene invece potata in pieno inverno, <span style="font-weight: bold;">subito prima</span> della sua fioritura: con conseguenti ovvie fioriturine stitiche, tarpate, deturpate e del tutto prive di senso.<br />
Osservate la fioritura di questa siepe di <span style="font-style: italic;">Forsythia</span> potata di recente<br />
<br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScEWB6t2cfI/AAAAAAAABIY/9gnbkI-8KJI/s1600-h/IMG_2638.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5314553257471144434" src="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScEWB6t2cfI/AAAAAAAABIY/9gnbkI-8KJI/s320/IMG_2638.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a><br />
... e comparate con il bel cespuglione non potato della prima foto (che cresce a poche decine di metri di distanza).</div><div style="text-align: justify;"><br />
Già così è abbastanza deprimente.<br />
Non bastasse, buona parte delle <span style="font-style: italic;">F.</span> sottoposte a <s>tort</s> manutenzione viene pure sagomata a forma di siepe, di parallelepipedo, di cubo.<br />
No, dico: a-for-ma-di-CU-BO.<br />
Una pianta che proprio nei suoi rami lunghi, flessuosi e cavi ha la sua scapigliata e vigorosa bellezza. A forma di cubo.</div><br />
<a href="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScEeWlbMYsI/AAAAAAAABI4/HmzzMSBnkIM/s1600-h/IMG_2643.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5314562408626021058" src="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScEeWlbMYsI/AAAAAAAABI4/HmzzMSBnkIM/s320/IMG_2643.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /> </a><br />
<div align="center"><span style="font-size: 85%;"><i>Dadolata di Forshytia</i></span></div><br />
<div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;">Non è certo la <i>Forsythia</i> l'unica, o la più illustre vittima delle potature dissennate e/o esteticamente deliranti: capitozzature, sgamollature, piante sfregiate se ne vedono ovunque. Quasi sempre viene però <s>accampato un pretes</s> addotto almeno un motivo: rinvigorire, ripulire, regolare, indirizzare, mettere in sicurezza, tacitare i vicini.<br />
<span style="font-weight: bold;">Ma non c'è alcun motivo</span> funzionale per potare con questi tempi ed in questo modo una <span style="font-style: italic;">Forsythia.</span> </div><br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScEeQEDok_I/AAAAAAAABIw/68yf_vnfi4I/s1600-h/IMG_2641.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5314562296589620210" src="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScEeQEDok_I/AAAAAAAABIw/68yf_vnfi4I/s320/IMG_2641.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a> <br />
<div align="center"><span style="font-size: 85%;"><i>Nonluoghi, nonsensi</i></span><br />
<br />
</div><div align="justify"><span style="font-style: italic;">La Forsythia</span> non è un arredo urbano <span style="font-style: italic;">utile</span> come la colonnina SOS, è lì solo perché è bella: se la poti a-for-ma-di-cu-bo, le fai perdere la sua ragion d'essere lì.<br />
Si potrebbe, piuttosto, <span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;">non</span></span> potarla.<br />
Oppure, evitare di piantarla.<br />
Metterci dei blocchi di tufo, nelle rotatorie.<br />
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScEZXq9NQ_I/AAAAAAAABIg/M1RFf7mxTuk/s1600-h/IMG_2635.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5314556929732592626" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/ScEZXq9NQ_I/AAAAAAAABIg/M1RFf7mxTuk/s320/IMG_2635.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a></div><div style="text-align: justify;">La mattina transito abitualmente per una bella rotatoria, che ha nel mezzo uno splendido pilone sormontato da graziose antenne per telefoni cellulari e in terra, a mo' di corona circolare spezzettata, quattro smozzichi di muretto. In questi primi giorni di <span style="font-style: italic;">ormaiprimavera</span> i quattro smozzichi si stan tutti chiazzando di patetico giallo: che' non sono muretti, no, ma pretese di siepi di <span style="font-style: italic;">Forsythia</span>.<br />
<br />
Poi dice che una arriva al lavoro già un po' costernata.</div>equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-44587017850041297962009-03-16T00:10:00.009+01:002009-03-16T02:20:08.314+01:00Gemme / 1<div align="justify">Il clima si è addolcito e la vostra affezionatissima ha preso ad aggirarsi con aria estatica e macchinetta fotografica a tracolla: un'imitazione quasi perfetta di Marcovaldo e <a href="http://www.scifi.com/scifiwire/gallery_photos/Discworld_Astin2_gal.jpg"><strong>Twoflower</strong></a>, ancorché in gonnella.<br /><br />Ci sono germogli ovunque!<br />E ovunque equipaje s'incanta, e fotografa.<br />Perché mai la gente la guarda così stranamente? :)<br /><br />Cominciamo dal giardino (come disse anche Cornelia, la madre dei Gracchi: <em>queste sono le mie gemme!</em> ;)<br /><br />Dove prima c'era solo uno steccolino rinseccolito...<br /><br /></div><a href="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sb1fjJ5GzcI/AAAAAAAABHg/8fXX-a6cDEI/s1600-h/IMG_2584.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5313508192922553794" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 240px; CURSOR: hand; HEIGHT: 320px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sb1fjJ5GzcI/AAAAAAAABHg/8fXX-a6cDEI/s320/IMG_2584.jpg" border="0" /></a> <p align="center"><em><span style="font-size:85%;">Rubus idaeus </span></em><br /><br /><p align="justify">... ora c'è una virtuale marmellata di lamponi :)<br /><br /><br /><br /><p align="justify">La Photinia le foglie non le ha mai perse (è sempreverde) però ora ha i meristemi che lavorano a pieno ritmo a produrre germogli rossicci...<br /><br /><a href="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sb1TQDwJmbI/AAAAAAAABHI/4TEu9CTAp6o/s1600-h/IMG_2573.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5313494670717327794" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 240px; CURSOR: hand; HEIGHT: 320px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sb1TQDwJmbI/AAAAAAAABHI/4TEu9CTAp6o/s320/IMG_2573.jpg" border="0" /></a> <p align="center"><em><span style="font-size:85%;">Photinia</span></em><br /><br /><p align="justify">... germogli ridondanti come il copricapo di una scuola di samba brasiliana!<br /><br /><a href="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sb1TgyeGtdI/AAAAAAAABHQ/8r7Ux8vZE3k/s1600-h/IMG_2581.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5313494958136014290" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 240px; CURSOR: hand; HEIGHT: 320px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sb1TgyeGtdI/AAAAAAAABHQ/8r7Ux8vZE3k/s320/IMG_2581.jpg" border="0" /></a> <p align="center"><em><span style="font-size:85%;">Photinia con coccinella</span></em><br /><br /><p align="justify">La vedete la coccinella? :)<br /><br /><br />Germogli rossi rossi anche per le rose:<br /><br /><a href="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sb1htFUfVRI/AAAAAAAABHo/BGFOpaQbVIY/s1600-h/IMG_2594.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5313510562517177618" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 240px; CURSOR: hand; HEIGHT: 320px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://3.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sb1htFUfVRI/AAAAAAAABHo/BGFOpaQbVIY/s320/IMG_2594.jpg" border="0" /></a> <p align="center"><em><span style="font-size:85%;">Rosa sevillana</span></em><br /><br /><p align="justify">Le pallette rosse che si intravedono sullo sfondo sono i <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Cinorrodo"><strong>cinorrodi</strong></a> ancora presenti sulla pianta.</p><p align="justify">E lo vedete il ragnetto? No? :)<br />Vado ad ingradire (aracnofobi avvisati)<br /><br /><br /></p><a href="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sb1ij1LulzI/AAAAAAAABHw/EXO6_NtqOVs/s1600-h/IMG_2598.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5313511503078266674" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 240px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sb1ij1LulzI/AAAAAAAABHw/EXO6_NtqOVs/s320/IMG_2598.jpg" border="0" /></a> <p align="center"><em><span style="font-size:85%;">Rosa sevillana con ragnetto</span></em><br /><br /><p align="justify">ancora più grande<br /><br /><br /><a href="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sb1j0n0wsZI/AAAAAAAABH4/8oYGtdhdol8/s1600-h/IMG_2600.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5313512891061678482" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 240px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://2.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sb1j0n0wsZI/AAAAAAAABH4/8oYGtdhdol8/s320/IMG_2600.jpg" border="0" /></a> <p align="center"><em><span style="font-size:85%;">Ragnetto con Rosa sevillana</span></em><br /><br /><br /><p align="justify">E ora: verifica a sorpresa!<br />Per vedere se siete stati attenti o vi siete fatti sviare dai dettagli irrilevanti. <br /><br />Mettete sotto il banco quel Google, riguardate le foto per quindici-venti secondi e vediamo un po': qual è l'elemento che accomuna queste tre piante?<br /><br />(Dài dài, che è facilissimo :)<br /><br /><p align="center"><em>(le foto si vedono meglio se ingrandite cliccandoci sopra)</em></p>equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-8371602397226431055.post-15600765625974105542009-03-04T22:35:00.027+01:002009-07-10T14:09:06.733+02:00Habemus Crocum!<a href="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sa7kIUU37RI/AAAAAAAABFY/cm-Lpbpyf5k/s1600-h/IMG_2437.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5309431842262740242" style="margin: 0px 10px 10px 0px; float: left; width: 240px; height: 320px;" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sa7kIUU37RI/AAAAAAAABFY/cm-Lpbpyf5k/s320/IMG_2437.jpg" border="0" /></a><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><p align="center"><span style="font-size:85%;"><em><a href="http://1.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sa7kIUU37RI/AAAAAAAABFY/cm-Lpbpyf5k/s1600-h/IMG_2437.jpg"><strong>Crocus vernalis</strong></a></em><br /><br /></span><span style="font-size:100%;"></span></p><div align="justify"></div><div align="justify">Il primissimo! </div><div align="justify">L'ho avvistato ieri mattina: solo quattro minuscoli centimetri, ma color giallo energia.<br />E' arrivato con quasi <strong><em>tre settimane</em></strong> di ritardo rispetto al suo predecessore del 2008.<br /><br />E sì, alla fine la pigrizia ha trionfato: ho deciso di lasciare i crochi <a href="http://filidipaglia.blogspot.com/2008/02/spettabili-holland-iso-9002-certified.html"><strong>lì dove erano misteriosamente comparsi</strong></a> lo scorso anno :)<br /><br /><br />Non pare forse una candelina?<br />Un cerino acceso?<br /><br /></div><a href="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sa7xsmMhQyI/AAAAAAAABFo/Bbyq-ANJI1s/s1600-h/IMG_2433.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5309446759185990434" style="margin: 0px auto 10px; display: block; width: 300px; height: 400px; text-align: center;" alt="" src="http://4.bp.blogspot.com/_FyB60kLohk8/Sa7xsmMhQyI/AAAAAAAABFo/Bbyq-ANJI1s/s400/IMG_2433.jpg" border="0" /></a><em> </em><p align="center"><span style="font-size:85%;"><em>Crocus vernalis</em></span><em><br /></em></p><p align="justify">E a proposito di candeline.<br />Mi s'è appena acceso in testa un lumicino (siamo in regime di risparmio energetico, qui) che mi spinge a domandare: ma voi gente senza dio e senza tv, la scorsa settimana avete sentito parlare degli <a href="http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/ambiente/nucleare2/berlusconi-sarkozy/berlusconi-sarkozy.html"><strong>accordi sul nucleare</strong></a> tra Italia e Francia?<br /><br />Ora: sulla questione avranno senz'altro ragione tutti coloro che osservano trattarsi solo di un pre-pre-pre accordo e che dunque, a breve, non c'è di che allarmarsi.<br /><br />Ma qui abbiamo sempre creduto che <em>se una pistola compare in scena nel primo tempo sia destinata a sparare nel secondo</em> [cit. *].<br /></p><div align="justify">Perciò, per buona misura, una firma <i>preventiva</i> sotto <a href="http://www.perilbenecomune.org/index.php?mod=petition"><strong>questa petizione</strong></a> che gira in Rete io ce l'ho messa di buon grado. E' completamente <em>gratis</em> :)<br /><br /></div><br /><div align="justify"><br />[*]<span style="font-size:85%;"> Cechov secondo me, Hitchcock a parere di altri.</span></div><br /><span style="font-size:100%;"></span>equipajehttp://www.blogger.com/profile/17005893813969030079noreply@blogger.com13