Tuscan Landscape
Non è questo, quel che James vuol sentire mentre contempla la patria di Slow Food, gli antichi casali e le dolci colline, per tacere di quei goduriosi pranzetti a base di pasta, bruschetta, mozzarella e ottimo vino.
Non è questo, quel che James vuole sentire mentre è impegnato a cogliere il legame spirituale tra gli italiani e quel loro leggendario paesaggio pastorale -aria, terra, cibo.
Parole come condizioni disumane rovinano il divertimento, spengono l'entusiasmo.
Quando si inizia a pensare alle implicazioni culinarie di una rivolta, il cibo perde sapore.
Locale, fresco e sano sì.
Etico, no?
James McWilliams su Freakonomics (New York Times Blog) a proposito di Rosarno: Italy’s Culinary Paradox.
(idee chiare, i commentatori di James: And this is different from us… how?)