Una volta buttato il sasso nell'acqua i cerchi si allargano rapidamente, le domande suscitano altre domande. Un unico oggetto e tante visioni diverse: si chiama "circolazione delle idee". Ma è una faticaccia scovare e rincorrere gli interventi stimolanti -tali sono quelli che si son letti nei giorni scorsi in tema di "specie aliene invasive" (IAS), conservazione della biodiversità e rapporto Uomo/Natura- dis/persi negli anfratti della Rete.
A vantaggio dei posteri, raggruppo dunque qui un po' di link a mio avviso interessanti. Tu chiamale, se vuoi, deformazioni (professionali).
Elenco provvisorio, suscettibile di eventuali aggiunte ed aggiornamenti.
Questo il post (maggio 2009) che ha dato inizio alle danze:
Anche i marziani sono verdi
e, in realtà, in questo fondamentale post di Meristemi c'è già quasi tutto: definizione del problema, esempi, analisi, discussione.
Tupaia -autrice di un brillante e ben noto blog di zoologia- non è intervenuta in questo giro di opinioni ma un suo vecchio post titolato L'invasione degli alieni continua (agosto 2008) risulta utile per inquadrare in modo chiaro la questione IAS (prima parte dedicata agli esempi, seconda alla discussione).
I due post che ho dedicato al tema prendendo spunto dal libro "Clandestini" hanno generato parecchi interessanti commenti, che
iniziano qui
e continuano qui
(a proposito di salvaguardia della biodiversità attuale, nei commenti cfr. in particolare gli interventi di Andrea, da anni impegnato a "salvare" specie della sua zona)
Son spuntati anche vari altri post su blog amici e/o siti:
* Nicola interviene a 360° su Terranauta
* Renato su Selvatici illustra il concetto di Ecologia profonda
* Giam del gruppo di lettura di Vaiano (Prato) prende anch'egli le mosse da "Clandestini" e dedica un un post all'argomento
* Paolo su Attraverso giardini richiama le controverse tesi (peraltro in parte adottate anche da Nicola su Terranauta, see above) di David Theodoropoulus ("David la mette giù dura ed arriva a sostenere che le piante aliene invasive sono sintomi e non cause della modificazione degli ecosistemi. Insinua David: e se la bioinvasione fosse una via per lenire le ferite di un organismo globale?") [29/09]
* Mimma Pallavicini interviene sul suo blog [30/09].
* ancora da Nicola, vd. anche i commenti a questo post [30/09]
Letture:
- un amato/odiato Theodoropoulus segnalato da Nicola: Native Vs. Exotics, the Myth of the Menace [29/09]
- un articolo di Mark Davis su New Scientist del 25 settembre segnalato da Meristemi: Immigrant species aren't all bad [30/09]
> "Invasive species as ecological Threat" di Paul H. Gobster, linkata in questo post di Nicola [04/10].
Qui trovate gli elenchi de:
- i 100 organismi alieni più pericolosi del mondo (ISSG e IUCN)
- gli organismi alieni in Europa e in Italia (DAISIE).
Tornando ab ovo: vale infine senz'altro la pena di prendersi la briga di leggere anche questo brevissimo post dove, ben infrattate nei commenti, ci sono varie intriganti considerazioni di Silphion -aka Marco Valussi- a proposito del rapporto Uomo/Natura.
C'è parecchio da leggere, insomma :)
***
E infine, sia pure in ritardo di un paio di giorni: buon equinozio! Ora siamo ufficialmente nel Regno delle Tenebre ;)
(illustrazione: Wikipedia)
A vantaggio dei posteri, raggruppo dunque qui un po' di link a mio avviso interessanti. Tu chiamale, se vuoi, deformazioni (professionali).
Elenco provvisorio, suscettibile di eventuali aggiunte ed aggiornamenti.
Questo il post (maggio 2009) che ha dato inizio alle danze:
Anche i marziani sono verdi
e, in realtà, in questo fondamentale post di Meristemi c'è già quasi tutto: definizione del problema, esempi, analisi, discussione.
Tupaia -autrice di un brillante e ben noto blog di zoologia- non è intervenuta in questo giro di opinioni ma un suo vecchio post titolato L'invasione degli alieni continua (agosto 2008) risulta utile per inquadrare in modo chiaro la questione IAS (prima parte dedicata agli esempi, seconda alla discussione).
I due post che ho dedicato al tema prendendo spunto dal libro "Clandestini" hanno generato parecchi interessanti commenti, che
iniziano qui
e continuano qui
(a proposito di salvaguardia della biodiversità attuale, nei commenti cfr. in particolare gli interventi di Andrea, da anni impegnato a "salvare" specie della sua zona)
Son spuntati anche vari altri post su blog amici e/o siti:
* Nicola interviene a 360° su Terranauta
* Renato su Selvatici illustra il concetto di Ecologia profonda
* Giam del gruppo di lettura di Vaiano (Prato) prende anch'egli le mosse da "Clandestini" e dedica un un post all'argomento
* Paolo su Attraverso giardini richiama le controverse tesi (peraltro in parte adottate anche da Nicola su Terranauta, see above) di David Theodoropoulus ("David la mette giù dura ed arriva a sostenere che le piante aliene invasive sono sintomi e non cause della modificazione degli ecosistemi. Insinua David: e se la bioinvasione fosse una via per lenire le ferite di un organismo globale?") [29/09]
* Mimma Pallavicini interviene sul suo blog [30/09].
* ancora da Nicola, vd. anche i commenti a questo post [30/09]
Letture:
- un amato/odiato Theodoropoulus segnalato da Nicola: Native Vs. Exotics, the Myth of the Menace [29/09]
- un articolo di Mark Davis su New Scientist del 25 settembre segnalato da Meristemi: Immigrant species aren't all bad [30/09]
> "Invasive species as ecological Threat" di Paul H. Gobster, linkata in questo post di Nicola [04/10].
Qui trovate gli elenchi de:
- i 100 organismi alieni più pericolosi del mondo (ISSG e IUCN)
- gli organismi alieni in Europa e in Italia (DAISIE).
Tornando ab ovo: vale infine senz'altro la pena di prendersi la briga di leggere anche questo brevissimo post dove, ben infrattate nei commenti, ci sono varie intriganti considerazioni di Silphion -aka Marco Valussi- a proposito del rapporto Uomo/Natura.
C'è parecchio da leggere, insomma :)
***
E infine, sia pure in ritardo di un paio di giorni: buon equinozio! Ora siamo ufficialmente nel Regno delle Tenebre ;)
(illustrazione: Wikipedia)